Credono di soccorrerla per una caduta, poi scoprono che la triste verità è un’altra: una vicenda da brividi 

Una storia da brividi quella che stiamo per raccontare: cosa è successo

Oggi a Casnigo, in provincia di Bergamo, sì è consumato l’ennesimo episodio di violenza sulle donne. Una giovane ragazza di 24 anni è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni; i soccorritori pensavano di intervenire per lesioni dovute ad una caduta. Invece è poi emersa la triste verità: la ragazza è stata aggredita dal proprio compagno. La notizia ha scosso l’intera comunità locale che si è rapidamente mobilitata per soccorrere la giovane e cercare di comprendere quanto accaduto.

L’allarme è scattato poco prima di mezzogiorno in via Carrali, quando il 112 ha ricevuto una chiamata per una presunta caduta perché la coppia camminava in una zona pericolosa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Clusone, i vigili del fuoco e i sanitari, che hanno trovato la ragazza in gravi condizioni e l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Le prime informazioni parlano di percosse da parte del compagno della giovane che si trovava con lei. Fortunatamente la ragazza non è in pericolo di vita, ma la vicenda ha destato grande preoccupazione e sgomento tra i presenti. Ora è necessario fare luce su quanto accaduto e accertare il coinvolgimento del ragazzo ai fatti. Gli investigatori indagano per far emergere la verità e assicurare alla giustizia il responsabile di quest’ennesimo gesto di oltraggio alla dignità di una donna.

Torniamo a parlare di episodi di violenza di genere. Il dibattito ha generato tanti passi avanti, ma la strada ancora è lunga e necessita di un cambiamento sociale epocale per risolvere questo annoso problema. La legge n. 119/2013, “Legge sul femminicidio”, ha istituito il reato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela o convivenza con la persona di sesso femminile. Ha inoltre introdotto pene più severe per i reati di percosse in famiglia, stalking e violenza sessuale.

Esiste anche il numero verde 1522 che può essere d’aiuto per tutte quelle donne che si trovano in difficoltà. Aumenta ogni giorno la consapevolezza su tale reato, ma tante donne sono ancora sole e irraggiungibili e dobbiamo fare tutto il possibile per invertire questa rotta insanguinata.