Crema, trovato morto sulla provinciale: aveva 18 anni

Crema, è stato trovato morto un ragazzo di 18 anni sul lato della strada provinciale 90 Scannabue, nel Cremasco.

Il 18enne era scomparso da sabato sera dopo aver trascorso la serata in discoteca, ai suoi amici aveva detto di essere stanco e di voler tornare a casa a piedi ma non è mai arrivato.

Il ragazzo è stato trovato morto al lato della strada e l’ipotesi più convincente è che sia stato investito da un pirata della strada, ora indagano i carabinieri.

Il ritrovamento del corpo senza vita è avvenuto nel pomeriggio del 2 di settembre, il cadavere si trovava sulla strada provinciale 90 nella frazione di Palazzo Pignano. Già da ieri mattina erano in corso le ricerche, il 18enne era di origini romene e gli agenti hanno ascoltato i suoi amici i quali hanno riferito che il ragazzo aveva lasciato la discoteca Magika di Bagnolo Cremasco da solo, a piedi.

Aveva detto i suoi amici che non si sentiva bene e voleva tornare a casa, così si sarebbe incamminato verso Palazzo Pignano lungo la provinciale ma non ha mai raggiunto la sua casa. Per questo motivo, da domenica mattina sono scattate le ricerche e il cadavere è stato rinvenuto ieri pomeriggio tra Vaiano Cremasco e Palazzo Pignano al lato della carreggiata.

Per il momento l’ipotesi più probabile è che il ragazzo sia stato travolto da un pirata della strada che poi è fuggito senza soccorrerlo, il tratto dove è stato trovato il corpo è stato momentaneamente chiuso.

Secondo qualche indescrizione, a portare sul posto i carabinieri sarebbe stato un ragazzo di 25 anni di Pandino in provincia di Cremona che lunedì mattina si è presentato in Caserma dicendo che nella notte aveva urtato qualcosa con la sua auto.

“Pensavo di aver sbattuto solo contro il guard-rail”, avrebbe detto il 25enne interrogato ieri pomeriggio in Caserma.

Lui stesso, dopo 36 ore, ha fatto ritrovare il corpo del ragazzo ma è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale.