Crolla un’abitazione di due piani: dove e cosa è successo

Un'esplosione ha distrutto una villetta a Città Sant'Angelo, senza feriti, mentre i vigili del fuoco continuano le operazioni di ricerca tra le macerie

Il 26 novembre 2024, nel tardo pomeriggio, un forte boato ha scosso la tranquillità di Città Sant’Angelo, un comune in provincia di Pescara. Un’abitazione di due piani è crollata, probabilmente a causa di una fuga di gas. Fortunatamente, al momento dell’incidente, i proprietari non si trovavano in casa, poiché l’immobile era utilizzato come seconda abitazione. Le operazioni di ricerca e soccorso da parte dei vigili del fuoco sono proseguite senza sosta.

Il crollo dell’abitazione a Città Sant’Angelo

La villetta interessata dall’incidente si trovava in contrada Annunziata, precisamente lungo la strada Brecciano. L’esplosione, avvenuta verso le ore 19, ha generato un’onda d’urto tale da essere percepita anche nei comuni limitrofi. La scena che si presentava dopo il crollo era quella di cumuli di macerie, con la struttura completamente distrutta. Il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ha confermato che non ci sono stati feriti, rassicurando la popolazione sulla sicurezza dell’area.

Immediatamente dopo l’esplosione, il sindaco ha raggiunto il luogo del disastro, accompagnato dalle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco e dalla Protezione Civile. Tre squadre dei vigili del fuoco, unità cinofile e squadre Usar, specializzate nelle operazioni di ricerca tra le macerie, hanno lavorato per garantire la sicurezza e per verificare che non ci fossero persone intrappolate nel crollo. “Nonostante il grande spavento, la situazione adesso è completamente sotto controllo”, ha dichiarato Perazzetti.

Le indagini e la sicurezza della zona

Secondo le informazioni disponibili, l’esplosione ha coinvolto un’abitazione singola e, fortunatamente, non vi erano persone all’interno. Il comune ha disposto l’interdizione della zona, al fine di facilitare le operazioni di indagine e controllo. Sopralluoghi effettuati nelle abitazioni circostanti hanno mostrato segni di danni, ma nessuna di esse ha subito compromissioni strutturali tali da metterne in pericolo la stabilità. Questo ha permesso ai residenti di rientrare nelle proprie abitazioni.

Le operazioni di verifica sono continuate anche durante la notte, con le forze dell’ordine che hanno monitorato attentamente la situazione. Sebbene inizialmente non si fosse a conoscenza di eventuali persone rimaste sotto le macerie, i vigili del fuoco hanno ripreso le ricerche all’alba del 27 novembre, avvalendosi di unità cinofile ed escavatori. Il tratto stradale antistante la zona è rimasto chiuso al traffico per diverse ore, a garanzia della sicurezza pubblica.

Possibili cause dell’incidente

Le prime ricostruzioni suggeriscono che la causa del crollo possa essere attribuita a una fuga di gas improvvisa. Si è appreso, inoltre, che uno dei piani della villetta fosse interrato, il che potrebbe aver contribuito alla gravità dell’incidente. Il boato dell’esplosione è stato avvertito anche a chilometri di distanza, destando preoccupazione tra i residenti della zona. Le autorità locali hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.

Le operazioni di soccorso e di indagine continueranno nelle prossime ore, mentre il comune di Città Sant’Angelo si impegnerà a fornire aggiornamenti sulla situazione e sulla sicurezza della zona colpita.