Cuneo, Cecilia Rodia si spegne a soli 6 mesi

Cuneo da l'addio a Cecilia Rodia che si è spenta a soli 6 mesi dopo aver combattuto un brutto male; un dolore immenso per la famiglia

Cuneo piange la scomparsa della piccola Cecilia Rodia che si è spenta a soli 6 mesi dopo aver combattuto un brutto male, la leucemia. Cecilia era la seconda figlia di Zaira e Francesco Rodia e ha smesso di lottare domenica notte, a soli 6 mesi. In un post su Facebook il padre racconta il suo calvario.

La tragedia che ha colpito la famiglia Rodia è terribile: Cecilia Rodia, 6 mesi, ha smesso di combattere: si è spenta nella notte di domenica all’ospedale Regina Margherita di Torino. I suoi genitori, Zaira e Francesco Rodia erano residenti a Tarantasca e lavorano a Cuneo e Dronero. Hanno un’altra figlia, Adele. Intorno a loro si sono strette in un abbraccio le comunità di frazione San Benigno di Cuneo e di Tarantasca.

Cecilia-Rodia

Cecilia Rodia era nata il 17 maggio all’ospedale “Santa Croce” di Cuneo e aveva da poco compiuto 6 mesi. La gravidanza era stata normale e serena ma, poco dopo la nascita, i medici avevano fatto le analisi del sangue e avevano riscontrato valori anomali.

ospedale

Poco dopo la terribile diagnosi: leucemia linfoblastica acuta, una forma rara e molto aggressiva. Basta dire che, in tutto il mondo, i casi riscontrati sono pochissimi. Cecilia è stata trasferita al Regina Margherita e, da allora, in 6 mesi, è uscita 2 volte dall’ospedale, in due weekend in cui ha fatto pausa nel trattamento di chemioterapia.

San-Benigno-Canavese

Il post del padre è commovente e doloroso:

“I medici ci hanno dato subito poche speranze, in teoria non avrebbe dovuto superare la prima notte, ma Cecilia si è dimostrata da subito una piccola grande combattente. È sempre rimasta ricoverata nel reparto di Oncologia pediatrica, tranne un paio di weekend ad agosto, quando l’abbiamo portata a casa, durante le pause del ciclo di chemioterapia. Essendo una neonata, purtroppo non poteva sopportare questo tipo di cure aggressive come un bambino più grande. I medici e tutto il personale hanno fatto il possibile. L’oncologa che si occupava di Cecilia, ci ha riferito che dal 1988 non si verificava un caso così grave e raro di leucemia al Regina Margherita”.

Il padre Francesco Rodia che è anche preparatore atletico della squadra di calcio di San Benigno ha aggiunto che Cecilia si è spenta circondata dall’affetto dei genitori, dei nonni e degli zii, Cecilia e che ha lottato fino all’ultimo poi ha concluso: “Ora il nostro angioletto riposa in pace”.