Daisy Coleman si è suicidata: la sua storia raccontata nel documentario Netflix

Aveva subito violenze quando aveva solo 14 anni: Daisy Coleman, una delle protagoniste del documentario "Audrey & Daisy", si è tolta la vita

Le violenze subite quando aveva solo 14 anni, l’hanno segnata per sempre e, alla fine, hanno spinto la ventitreenne, Daisy Coleman, al suicidio. La sua storia, insieme a quella della sua coetanea Audrie Pott, era stata raccontata in un documentario. Ad annunciare la dipartita della giovane, è stata la sua mamma con un triste post su Facebook.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10224069564312825&set=a.2204404875577&type=3

Mia figlia, Catherine Daisy Coleman, si è suicidata stasera. Se hai visto strani post e messaggi, era solo perché ero preoccupata ed ho chiamato la polizia per controllarla. Era la mia migliore amica e una figlia straordinaria.

Con queste struggenti parole, la mamma di Daisy, Melinda Coleman, ha dato l’annuncio dell’avvenuto suicidio, subito dopo aver trovato il corpo della giovane senza vita.

Daisy Coleman

Un dolore senza fine per la donna, che ha poi proseguito:

Credo che abbia pensato che io avrei potuto vivere serenamente anche senza di lei, ma non è affatto così. Avrei tanto voluto prendere io il dolore che provava lei. Non si è mai ripresa da quello che quei ragazzi le hanno fatto e non è giusto. La mia bambina non c’è più.

Daisy Coleman

La storia di Daisy Coleman raccontata da un documentario

https://www.youtube.com/watch?v=U91EbMF5XQk

Daisy aveva subito un abuso, quando aveva solo 14 anni, durante una festa a Maryville, in Montana (USA). Era il gennaio del 2012 e a commettere il fatto furono dei ragazzi che, tra l’altro, non vennero mai condannati. A seguito di quella vicenda, che segnò inevitabilmente la giovane e la sua famiglia, la Coleman fondò un’organizzazione. La “SafeBAE“, questo è il nome che Daisy diede all’associazione, si occupa di dare sostegno a tutte le vittime di molestie.

Daisy Coleman

Nel settembre dello stesso anno, la coetanea Audrey Pott, subì lo stesso trattamento della Coleman, questa volta a Saratoga, in California. Purtroppo, la giovane Audrey accusò il colpo in maniera troppo devastante e si suicidò solamente dieci giorni dopo l’accaduto. Anche in quel caso, nessuno pagò per quel tremendo crimine.

Le vicende che hanno portato, alla fine, entrambe le ragazze a porre fine alle loro giovani vite, insieme a contenuti extra ed interviste, sono raccontate nel documentarioAudrey & Daisy“. Il film/documentario, diretto da Bonni Cohen e Jon Shenk e presentato in anteprima, nel 2016, al Sundance Film Festival, è attualmente disponibile nel catalogo della piattaforma digitale Netflix.