Davide Licata, il cordoglio della scuola che il ragazzino di 12 anni di Favara frequentava

Il ragazzino ha avuto un malore durante gli allenamenti di basket

Non lo dimenticheranno mai e vivrà sempre nei loro cuori. I compagni di classe di Davide Licata e tutta la scuola che frequentava a Favara, in provincia di Agrigento, in Sicilia, è in lutto per la comparsa del giovane ragazzino di 12 anni. L’adolescente ha avuto un malore durante gli allenamenti di basket. La settimana prima era svenuto e lamentava forti mal di testa.

scuola davide

Eccelleva in tutto, nel disegno, nella matematica, nello sport, soprattutto nel basket che era la sua passione. Era un ragazzo pronto a mettersi a disposizione degli altri, ad aiutarli, un ragazzo davvero splendido, un autentico talento.

Questo il ricordo commosso di Gabriella Bruccoleri, la dirigente scolastica dell’Istituto Guarino di Favara. Proprio nella palestra della scuola il ragazzino, durante un allenamento di basket, ha avuto un malore. A nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di salvargli la vita.

La vita dei nostri ragazzi è il senso compiuto del nostro essere docenti, educatori, comunità scolastica. È una perdita irreparabile, è una perdita che i compagni e tutti noi dobbiamo elaborare.

I compagni di classe hanno voluto ricordare Davide con messaggi, cartelloni, fiori. Un lutto profondo da affrontare insieme agli insegnanti e ai genitori, perché non è facile a 12 anni dire addio a un proprio amico. Il ragazzino ha avuto un malore intorno alle 20.30 di martedì 21 marzo nella palestra della sua scuola, mentre giocava a basket e si è spento per un arresto cardiocircolatorio.

Davide Licata compagni

Sul caso del decesso di Davide Licata la Procura di Agrigento indaga

La Procura di Agrigento, con il reggente Salvatore Vella e il pm Giulia Sbocchia, coordina le indagini. Diverse persone sono state sentite. I Carabinieri della tenenza di Favara ha acquisito diversi documenti, come i certificati medici per l’attività agonistica.

Davide Licata

A breve verrà disposta anche l’autopsia sulla salma del bambino. Non ci sono al momento titoli di reato ipotizzati o iscritti nel registro degli indagati.