Denise Pipitone, parla la genetista che comparirà il DNA

Sono giorni con il fiato sospeso per la mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio è in attesa dei risultati del test del DNA

Sono ore di attesa e tensione per Piera Maggio, la donna potrebbe aver ritrovato sua figlia. È davvero Denise Pipitone la ragazza russa che ha fatto un disperato appello alla tv locale? Tra qualche ora saranno resi noti i risultati del test del DNA di Olesya Rostova.

Al momento, sembra che l’unico modo per scoprire se la ragazza che racconta di essere stata rapita da piccola sia davvero Denise Pipitone sia quello di attendere una trasmissione Russa che renderà noto il gruppo sanguigno.

Denise Pipitone

Al fianco di Piera Maggio, ci sono il suo legale e la genetista che si occuperà di paragonare i risultati genetici della ragazza russa a quelli di Denise Pipitone. La dottoressa genetista Marina Baldi ha dichiarato quanto segue:

Sono incaricata di comparare il Dna di Denise Pipitone con quello di Olesya Rostova, ma siamo ancora in attesa che dalla Russia ci mandino il gruppo sanguigno della ragazza. Al momento né io né l’avvocato Giacomo Frazzitta abbiamo informazioni. Questo è un dato di fatto.

Marina Baldi poi spiega che per il momento non è stato concesso un incontro la giovane ragazza russa, così spiega: “Olesya dopo aver fatto l’annuncio in televisione e’ stata ‘blindata‘, quindi non ci si può parlare e bisogna soltanto aspettare che le autorità russe decidano come muoversi”

Piera Maggio

Ancora, il processo di identificazione della ragazza proseguirà per step: per prima cosa si analizzerà il gruppo sanguigno e poi si passerà al test vero e proprio: “Se il gruppo corrisponde possiamo procedere- spiega la genetista Baldi- se non corrisponde vuol dire che sicuramente non e’ Denise. Da questo punto di vista non abbiamo dubbi

E quanto ci vorrà per avere una risposta definitiva? Marina Baldi spiega che il procedimento è breve:

“Se il profilo è già fatto ci si impiega un quarto d’ora, mentre se il profilo è da fare ci si può impiegare una giornata, due al massimo“.

Anche la genetista vuole tenersi lontana dagli scoop televisivi e attende una risposta dalla Russia per poter svolgere il suo lavoro.