Diagnosi di Strep A alla figlia: mamma vuole avvertire tutti gli altri genitori
Cos'è questa malattia e come si manifesta?
Da quando sua figlia ha ricevuto una diagnosi di Strep A, la sua mamma vuole avvertire tutti gli altri genitori, possibilmente di tutto il mondo, sui pericoli di questa infezione. Molto spesso sottovalutiamo dei sintomi che sono dei chiari campanelli d’allarme che il nostro corpo manda. Individuarli in tempo è, invece, fondamentale per iniziare prima possibile le cure.
Laura Rooney è una mamma irlandese che solo dopo la patologia della figlia conosce bene sintomi e segni del virus Strep A. Ne ha sentito parlare per la prima volta a settembre, quando la figlia di 5 anni è stata male, ma nessuno le ha diagnosticato in tempo l’infezione virale.
La figlia Farrah lamentava febbre alta, sintomi influenzali, tosse persistente e mal di gola. Era sempre malata, ha dovuto fare cinque cicli di antibiotici da settembre e prendere pure il cortisone, per cercare di stare meglio. Non è mai stata così male e anche adesso le sue condizioni non sono buone.
La mamma di Banbridge ha portato la figlia al Daisy Hill A&E l’8 novembre scorso, quando le condizioni di salute si stavano aggravando. Con un tampone alla gola, i medici hanno diagnosticato l’infezione. Ma anche in seguito ha di nuovo avuto i sintomi e la mamma l’ha portata al pronto soccorso.
Non ha aspettato un appuntamento dal medico: al pronto soccorso le hanno fatto una radiografia al polmone destro, trovando una polmonite in corso. Probabilmente il virus ha intaccato anche i polmoni. Ora dovrà continuare con cortisone e antibiotici.
Una diagnosi di Strep A precoce può aiutare le cure ad agire meglio e più in fretta
La donna ora vuole sensibilizzare tutti sui sintomi e sulle cure, così da sapere come agire se si dovesse presentare l’infezione virale. Farrah ha avuto anche una terribile eruzione cutanea, che può essere uno dei campanelli di allarme della patologia.
La mamma ha avvisato anche le maestre, perché il virus è rapido a diffondersi tra i giovanissimi.