“Diagnosi errata, nessuna metastasi: bastava un antibiotico”, il noto giornalista si poteva salvare. La rabbia dei figli
Ancora drammi per quanto riguarda la morte di Andrea Purgatori. La parola ai figli.
Le circostanze legate alla morte di Andrea Purgatori sono ancora avvolte nel mistero. Secondo il parere di molti, l’uomo si sarebbe potuto salvare se le cose fossero andate diversamente. I figli hanno quindi deciso di prendere in mano la situazione per spiegare che cosa sia realmente accaduto.
Ecco che cosa hanno dichiarato i familiari della vittima a seguito della sua dipartita.
La malattia di Andrea Purgatori
Il giornalista Andrea Purgatori è venuto a mancare qualche tempo fa, più precisamente il 19 Luglio 2023. All’uomo venne diagnosticata un’endocardite piuttosto grave, la quale non avrebbe fatto altro che compromettere il funzionamento dei suoi polmoni già colpiti da un tumore molto aggressivo.
La Procura e tutti coloro che hanno condotto le indagini hanno scoperto come gli siano state somministrate delle terapie che non avrebbero in alcun modo potuto migliorare la sua situazione. Parliamo di antibiotici e anticoagulanti incompatibili con la sua malattia.
Ci sono stati diversi ricoveri nell’ultimo periodo della sua vita, ma qualcosa ha interferito con l’individuazione della diagnosi corretta. Questa avrebbe potuto salvargli la vita se presa in tempo. Purtroppo per il giornalista non c’è stato nulla da fare. Ai suoi familiari è rimasta solamente la possibilità di piangerlo e cercare di fare giustizia.
I figli del giornalista increduli di quanto accaduto
Dopo diverso tempo, i figli di Andrea Purgatori, Victoria ed Edoardo, hanno deciso di prendere in mano la situazione al fine di esporre il loro punto di vista su una faccenda così delicata e toccante. La colpa sarebbe dei medici che non si sarebbero accorti dei problemi di salute dell’uomo e che avrebbero pronunciato una diagnosi sbagliata senza approfondire.
Questo è quanto emerso dall’autopsia dell’uomo, l’unico esame che ha rivelato la malattia del giornalista. Non si capisce come il tutto sia stato scambiato per delle metastasi cerebrali, quando invece si trattava di un problema ben diverso che i radiologi avrebbero dovuto evidenziare.
Le cure somministrate, quindi, non solo non avrebbero risolto il problema ma avrebbero accentuato il decadimento fisico che non ha permesso a Purgatori la guarigione. I figli non riescono a credere a quanto accaduto ma sperano che la giustizia possa fare il suo corso.