Dopo Camilleri, si è spento un altro grande scrittore, Luciano De Crescenzo
Dopo il grande Camilleri, ci ritroviamo a piangere, dopo due giorni, un altro famoso scrittore italiano. E' morto ieri, a seguito di una grave malattia.
In soli due giorni ci siamo ritrovati a piangere la perdita di due grandissimi scrittori. Prima il siciliano Andrea Camilleri, il famoso papà di Montalbano. Si è spento all’età di novanta tre anni, dopo essere stato ricoverato in ospedale, a seguito di un infarto. E’ morto all’interno della struttura sanitaria Santo Spirito di Roma.
La triste notizia è stata data dall’Asl Roma 1: “Con profondo cordoglio alle ore 08.20 del 17 luglio 2019 presso l’Ospedale Santo Spirito è deceduto lo scrittore Andrea Camilleri. Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali. Per volontà del Maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio”.
Il Commissario Montalbano rimarrà sempre un pezzo importante della scrittura italiana.
Oggi ci troviamo a salutare un altro importante scrittore italiano, Luciano De Crescenzo. Originario di Napoli, si è spento ieri, all’età di novantuno anni, a seguito di una grave malattia.
Diventato famoso per la scrittura della filosofia antica e per il libro Mistero di Bellavista. Si è laureato in ingegneria e per ben 20 anni, ha lavorato all’Ibm Italia, diventando poi il direttore della sede della nostra capitale, Roma. Ha iniziato a seguire la sua passione per la scrittura, nel 1977, entrando poi nei nostri cuori.
La Camera ardente per l’ultimo saluto, resterà aperta fino alle venti di questa sera.
L’Italia è addolorata per la perdita, in due soli giorni, di due importanti personaggi.
Di seguito, alcune delle loro frasi più celebri:
“Il fine della vita è il piacere, ma non il piacere dei dissoluti e dei gaudenti, come credono alcuni ignoranti che non ci vogliono capire, bensì il non soffrire, per quanto riguarda il corpo, e il non turbarsi per quanto riguarda l’anima”. –De Crescenzo.
“Non bisogna mai avere paura dell’altro perché tu rispetto all’altro sei l’altro”. – Camilleri.
“Sopporta di essere danneggiato un poco dal tuo vicino”. – De Crescenzo.
“Ogni singola storia d’amore, vissuta o inventata, riesce a essere unica e diversa e irripetibile rispetto ai miliardi di altre storie già accadute, che accadono, che accadranno. Insomma, l’amore non s’impara né teoricamente né andando a bottega da altri. S’impara amando, vale a dire perdendosi”. – Camilleri.