Dramma a Roma, coppia trovata morta in casa: le prime scoperte dagli accertamenti sul posto
Dramma a Nettuno, coppia trovata morta in casa dal figlio dell'uomo: ecco cosa è emerso dai primi accertamenti degli agenti nella casa
Un episodio davvero straziante è quello che un uomo ha fatto nella mattina di oggi, venerdì 7 giugno, dove una coppia di anziani è stata trovata in casa ormai senza vita. Sul posto sono arrivati i sanitari, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso ed anche le forze dell’ordine.
Gli agenti intervenuti sul posto, al momento stanno portando avanti tutte le indagini, anche se per ora la dinamica sembra essere abbastanza chiara. L’uomo avrebbe messo fine prima alla vita della compagna e poi alla sua, usando proprio la stessa arma.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma si è consumato intorno alle 10.30 di oggi, venerdì 7 giugno. Precisamente in un’abitazione che si trova in via Tronto, nel piccolo comune di Nettuno, che si trova nella provincia di Roma. I due non erano sposati e convivevano da ciò che è emerso già da un po’ di tempo.
Il figlio dell’88enne non riuscendo a contattare il padre, è andato a controllare nella casa. Tuttavia, una volta entrato si è trovato davanti alla straziante scena. I due erano a terra ed ormai senza vita. Da qui è partita la disperata chiamata sia alle forze dell’ordine, che ai sanitari. Questi ultimi però, non hanno potuto far nulla, se non constatare i loro strazianti decessi.
Coppia trovata senza vita in casa, le indagini del caso
Gli agenti, come da prassi in questi casi, hanno avviato da subito tutte le indagini. Da una prima ricostruzione, l’uomo di 88 anni avrebbe prima colpito la compagna, di origini bulgare e di 66 anni e poi si sarebbe tolto la vita con la stessa arma.
Al momento non è ancora chiaro cosa è successo tra i due e soprattutto i motivi che hanno spinto il signore a compiere il delitto e poi il gesto estremo.
Sul posto sono ancora presenti gli agenti, che stanno facendo ulteriori accertamenti nella casa della coppia ed hanno anche posto sotto sequestro l’arma usata. Ora non bisogna far altro che attendere gli ulteriori accertamenti del caso.