Drammatico incidente in autostrada tra tre camion, traffico in tilt: dove e cosa è successo
Una serie di gravi incidenti sulle autostrade italiane, tra cui un tamponamento sulla A4, riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e la necessità di maggiori controlli e prevenzione
Negli ultimi giorni, le autostrade italiane sono state teatro di gravi incidenti che hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza stradale. Tra martedì e mercoledì, diversi sinistri, in particolare un tamponamento multiplo sulla A1 vicino a Piacenza e un ribaltamento di un tir sulla A14 nei pressi di Rimini, hanno causato feriti e situazioni di caos. Questi eventi evidenziano la necessità di un’attenzione rinnovata sulla sicurezza delle principali arterie di traffico del Paese.

In un contesto già critico, un ulteriore incidente si è verificato mercoledì 28 maggio lungo l’autostrada A4 Milano-Venezia, precisamente tra Cormano e Sesto San Giovanni. Intorno alle 11, si è registrato un tamponamento a catena che ha coinvolto tre camion, provocando il ferimento di tre uomini di età compresa tra i 36 e i 42 anni. L’Agenzia regionale di emergenza urgenza (AREU) ha attivato il protocollo di emergenza per gestire la situazione.
Incidente sulla A4: traffico paralizzato
La violenza dell’impatto ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, che hanno lavorato per estrarre i feriti dalle lamiere accartocciate dei mezzi coinvolti. Sul luogo dell’incidente sono giunte tre ambulanze, due automediche e un elisoccorso, tutti in codice rosso, mentre la polizia stradale ha deviato il traffico per garantire la sicurezza dell’area. Le prime valutazioni mediche inizialmente facevano temere il peggio, ma fortunatamente nessuno dei camionisti è in pericolo di vita. Tutti e tre sono stati trasportati in codice giallo ai pronto soccorso della zona.
Nonostante l’assenza di feriti gravi, l’incidente ha avuto un impatto significativo sulla viabilità. In direzione Venezia, si sono formate code chilometriche che hanno raggiunto gli undici chilometri. Sulla corsia opposta, verso Torino, si sono registrati forti rallentamenti causati dai cosiddetti “curiosi”, automobilisti che rallentano per osservare la scena e che contribuiscono a complicare ulteriormente la situazione. Questo comportamento è considerato pericoloso e irresponsabile, poiché ostacola anche l’intervento dei soccorritori.
Le autorità competenti stanno attualmente indagando sulla dinamica dell’incidente. Si sta valutando la possibilità di una distrazione alla guida o di malfunzionamenti tecnici nei mezzi coinvolti. Indipendentemente dalle responsabilità, questo nuovo episodio riaccende il dibattito sull’urgenza di potenziare i controlli e la prevenzione lungo le tratte autostradali più trafficate del Paese. Gli incidenti, anche se non mortali, possono avere conseguenze devastanti e richiedono un’attenzione costante da parte delle autorità competenti.