Due donne morte al casello di Ghisolfa: l’esito della perizia psichiatrica

Il 39enne che ha travolto e ucciso le due donne al casello di Milano Ghisolfa, non era capace di intendere e volere

C’è un importante aggiornamento nel caso delle due donne decedute lo scorso 18 febbraio al casello autostradale di Milano Ghisolfa, dopo che un 39enne le aveva travolte a folle velocità. È stata infatti accertata, nei confronti dell’uomo, la sua incapacità di intendere e volere al momento dell’incidente. Il prossimo 22 maggio la perizia verrà discussa in Tribunale.

Due donne travolte a Milano

Erano da poco passate le 2:00 della notte tra il 17 e il 18 febbraio scorsi e due donne, Laura Amato e Claudia Turconi, 54 e 59 anni, si trovavano al casello autostradale di Milano Ghisolfa. Stavano tornando verso casa dopo aver festeggiato il compleanno di Laura.

Mentre si apprestavano a pagare il pedaggio, un’altra vettura è arrivata a folle velocità, circa 150 km orari, e le ha travolte in pieno, uccidendole sul colpo.

Alla guida della vettura c’era un uomo di 39 anni, italiano ma di origini marocchine, che al momento del sinistro era sotto effetto di cannabinoidi e psicofarmaci.

Nelle indagini successivi erano emersi alcuni dettagli sconcertanti sulle ore precedenti all’incidente e sui movimenti dell’uomo.

In cura psichiatrica da anni, pochi giorni prima dello schianto era stato in ospedale a Piacenza, dove però aveva rifiutato le cure.

Successivamente aveva deciso di andare in Marocco, ma prima dell’imbarco il personale dell’aeroporto di Milano lo aveva bloccato e fatto portare nel reparto psichiatria dell’ospedale di Gallarate.

Anche lì aveva rifiutato le cure e aveva chiesto ad un parente di andarlo a prendere e accompagnarlo a Malpensa per riprendere la sua auto. Poche ore più tardi, la tragedia ormai nota.

L’uomo che ha ucciso le due donne non era capace di intendere e volere

Due donne travolte a Milano
Credit: Vigili del Fuoco

Fermato dalle autorità dopo l’incidente, il 39enne è stato accusato di omicidio colposo e per lui è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare presso il reparto psichiatrico dell’ospedale di Piacenza.

Alcune settimane fa era stata disposta una perizia psichiatrica su di lui, che è stata recentemente effettuata e i cui i risultati sono stati emessi in questi giorni.

Due donne travolte a Milano
Credit: Vigili del Fuoco

Lo psichiatra Raniero Rossetti ha accertato che l’uomo, al momento dell’incidente, non era capace di intendere e volere.

L’esito della perizia verrà discussa il prossimo 22 maggio in Tribunale, davanti al gip Ileana Ramundo e alla presenza del pm Paolo Filippini, dei legali del 39enne e delle persone offese, ossia i familiari delle vittime e dei consulenti nominati dalle parti.