È lui l’ultima vittima della strage di Suviana: purtroppo Vincenzo Garzillo non ce l’ha fatta

É stato ritrovato il corpo della settima vittima asccetata dellìincidente alla centrale di subiana: dovrebbe trattarsi di Vinvenzo Garzillo

Da Francesca Armilli - 12 Aprile 2024

Sale a sette il numero dei corpi senza vita ritrovati durante le operazioni di soccorso alla centrale sul lago di Suviana. Gli inquirenti non ne hanno ancora accertato l’identità, ma dovrebbe trattarsi di Vincenzo Garzillo, napoletano di 68 anni, scomparso martedì 9 aprile al piano -9 della centrale idroelettrica.

Con la scoperta di questo ultimo corpo, si è finalmente conclusa la triste vicenda che ha colpito la centrale e ha coinvolto più di 200 persone per le operazioni di ricerca, recupero e soccorso. Paolo Casiraghi di 59 anni, il 37enne Alessandro D’Andrea e Adriano Scandellari, di 57 anni sono stati ritrovati ieri, giovedì 11 aprile.

Le ricerche si sono concentrate al piano meno 9 dell’impianto, sotto il livello del lago, dove erano state trovate anche gli altri copri dei tre deceduti.

Nel corso della giornata di ieri, il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, ha parlato dell’inchiesta in corso per disastro e omicidio colposi. Alcune persone sono state già ascoltate e saranno effettuati accertamenti su appalti e subappalti. Non sarà sequestrata l’intera centrale, ma solo i piani -8 e -9 in cui si è verificato l’incidente. Inoltre, non saranno eseguite autopsie sulle salme.

Anche Salvatore Bernabei, l’AD di Enel Green Power che aveva commissionato i lavori all’interno della centrale, ha parlato dell’accaduto. Ha spiegato che si stava realizzando un collaudo e che si trattava di lavori di un aggiornamento tecnologico. Ha inoltre negato con fermezza l’ipotesi di una catena illecita di subappalti, sostenendo che nel settore è comune rivolgersi ad altre aziende in cerca di specialisti.

Con il recupero dell’ultimo corpo disperso, si chiude quindi un triste capitolo per la centrale di Suviana. Resta ora da fare luce sull’accaduto e assicurare che tragedie simili non si ripetano in futuro. Le indagini coinvolgono diversi organi statali e la Prefettura lavora senza sosta per assicurare alla giustizia i responsabili della vicenda.