È morto David Messina

Muore David Messina: aveva 92 anni

Il mondo del giornalismo sportivo e del calcio è in lutto per la scomparsa di David Messina, considerato all’unanimità “l’inventore” delle cronache di calciomercato. Il noto giornalista, deceduto all’età di 92 anni, ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama sportivo italiano.

Messina era una grande firma del settore, apprezzato per le sue capacità di anticipare le trattative e gli scambi di calciatori prima ancora che diventassero ufficiali. Grazie al suo lavoro, i tifosi potevano vivere in anteprima le emozioni legate al mercato, alimentando la curiosità e la passione per il calcio.

Il suo contributo al giornalismo sportivo è stato fondamentale, sia nei testi scritti per le principali testate nazionali come la Gazzetta dello Sport, la Stampa e il Corriere dello Sport, sia nei commenti televisivi su Telelombardia e Italia 7 Gold. Messina era considerato un vero “maestro” dell’argomento, capace di tenere alta l’attenzione del pubblico anche in assenza di eventi sportivi di rilievo.

La notizia della sua scomparsa è stata data dalla Glgs-Ussi Lombardia, il gruppo di giornalisti sportivi di cui è stato presidente per 15 anni. Aveva legato il suo nome al programma Il Processo di Biscardi, rendendolo un programma di incredibile successo. I colleghi e gli amici hanno voluto rendere omaggio a Messina, ricordandolo come una figura di riferimento nel mondo del calcio e del giornalismo. Roberto Beccantini ha pubblicato un post in cui ricorda l’amato collega e amico:

“..Il calcio-mercato. Che già allora era il viagra dei tifosi. David ne diventò il Golia. Se gli chiedevi di dettare i paganti di un’amichevole, sbuffava. Ma se avevi bisogno di un titolo che tenesse su la prima, in assenza di Olimpiadi o Mondiali, lui – soprattutto lui – era l’hombre del destino”.

I suoi racconti legati al calciomercato dimostravano sempre la sua capacità di anticipare i trend del settore e di creare uno stile unico e inconfondibile. Con la scomparsa di David Messina, il giornalismo sportivo perde una delle sue figure più iconiche e innovative, lasciando un vuoto difficile da colmare. Che la terra gli sia lieve.