È morto John Tinniswood
John Alfred Tinniswood, l'uomo più longevo del mondo, è morto a 112 anni. Il record passa al brasiliano João Marinho Neto, nato nel 1912. La sua vita è stata caratterizzata da eventi storici e amore.
Il mondo ha perso un testimone di un’epoca straordinaria con la scomparsa di John Alfred Tinniswood, nato il 26 agosto 1912 a Liverpool. Deceduto il 25 novembre 2024 all’età di 112 anni e 91 giorni, Tinniswood era riconosciuto come l’uomo più anziano del mondo. La sua vita, ricca di eventi storici e personali significativi, ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria dei suoi cari e della comunità.
Nella sua lunga esistenza, Tinniswood ha vissuto attraverso momenti storici cruciali, dalla Grande Guerra alla Seconda guerra mondiale, fino all’arrivo del nuovo millennio e alla pandemia di Covid-19. Durante il suo ultimo giorno, i familiari hanno raccontato che è stato avvolto da amore e musica, un tributo alla sua vita e alla sua personalità. Il record di longevità ora appartiene al brasiliano João Marinho Neto, nato il 5 ottobre 1912.
La vita e le esperienze di John Tinniswood
John Alfred Tinniswood è stato un uomo di grande intelligenza e determinazione, qualità che i familiari ricordano con affetto. Appassionato tifoso del Liverpool, ha servito nel Royal Army Pay Corps durante la Seconda guerra mondiale, dove le sue doti matematiche si sono rivelate preziose. Si sposò nel 1942 con Blodwen, incontrata a un ballo, e insieme vissero una storia d’amore che durò fino alla morte di lei nel 1986.
La carriera di Tinniswood si è svolta nel settore energetico, lavorando per le compagnie Shell e BP, prima di andare in pensione nel 1972. Anche dopo il ritiro, ha continuato a essere attivo, dedicandosi al volontariato presso la chiesa Blundellsands United Reform Church a Crosby. La sua vita è stata caratterizzata da un impegno costante verso gli altri e da una forte mentalità comunitaria.
Nel corso degli anni, Tinniswood ha ricevuto biglietti di auguri dalla Regina Elisabetta, un segno del riconoscimento della sua longevità. Raggiunta la veneranda età di cento anni, si è trasferito in una casa di riposo a Southport, dove ha continuato a ricevere affetto e cure dai suoi operatori e dalla famiglia, che lo ha sempre supportato.
Il pensiero di Tinniswood sulla longevità
In diverse interviste, Tinniswood ha condiviso le sue riflessioni sulla longevità. Ha sottolineato come non esista un vero e proprio segreto per vivere a lungo, affermando che la fortuna gioca un ruolo fondamentale. Per lui, raggiungere un’età così avanzata era “pura fortuna”, e non un risultato di scelte dietetiche o stili di vita particolari. Si dichiarava una persona comune, capace di affrontare la vita con filosofia e serenità.
In gioventù, Tinniswood era noto per la sua attività fisica, apprezzando lunghe passeggiate. Tuttavia, non seguiva diete rigorose, eccetto per una tradizione settimanale: il venerdì non rinunciava mai al suo piatto preferito, fish & chips. Queste abitudini semplici e genuine hanno contribuito a costruire la sua lunga vita, che ha sempre vissuto con gratitudine verso coloro che lo hanno assistito e supportato.
Il nuovo record di longevità
Con la morte di Tinniswood, il titolo di uomo più anziano del mondo è passato a João Marinho Neto, che condivide la stessa data di nascita di Tinniswood. Il record femminile rimane detenuto da Tomiko Itooka, che ha raggiunto i 116 anni. La persona più longeva mai registrata è stata Jeanne Calment, una francese che è vissuta fino a 122 anni e 164 giorni, un traguardo che rimane insuperato nel tempo.
Il lascito di John Alfred Tinniswood non è solo quello di un uomo che ha vissuto a lungo, ma di una persona che ha attraversato la storia, testimoniando eventi significativi e interagendo con le generazioni che lo hanno seguito. La sua vita rappresenta un ponte tra il passato e il presente, lasciando una memoria che sarà difficile da dimenticare.