“È solo un po’ di mal di schiena”, la verità è un’altra, dopo anni questo ragazzo ha scoperto che si trattava di una cosa ben più grave. I sintomi da non sottovalutare
Un 35enne ha dovuto subire due interventi chirurgici praticamente inutili alla schiena, prima di scoprire che i sintomi si riferivano, in realtà, a un tumore al colon
Un uomo di 35 anni dell’Ohio ha scoperto di avere un tumore al colon, dopo aver subito due operazioni alla schiena. Due interventi chirurgici che sono stati inutili, dal momento che la causa della sintomatologia riportata ai medici era una neoplasia, che non aveva nulla a che vedere con la schiena. La sua storia ha già fatto il giro del mondo.
Mark Swanson aveva un forte dolore persistente nella zona inferiore sinistra della schiena. Nel 2018 aveva iniziato a fare il giro dei medici, per capire cosa avesse. Dopo visite, esami e un’operazione non invasiva, non aveva mai risolto il suo problema.
Un altro specialista gli ha consigliato, dunque, una seconda operazione chirurgica. Proprio dopo quell’intervento e a distanza di anni, Mark Swanson ha scoperto perché aveva sempre male alla schiena. Quei dolori erano i sintomi di una neoplasia al colon, arrivata al retto.
“Molte cose sbagliate sono state fatte prima di arrivare alla mia diagnosi e spero che altri possano imparare dalla mia esperienza e fare attenzione a tutti i segnali“, queste le parole dell’uomo intervistato dalla stampa.
Mark Swanson si è sempre chiesto come sarebbe la sua vita oggi se il cancro fosse stato scoperto subito, quando nel 2018 si è rivolto ai medici per i dolori che provava. Quando lo hanno diagnosticato, infatti, era ormai passato alla fase tre e l’uomo si ritrova a dover combattere una neoplasia che si è estesa ai polmoni, temendo che possa essere arrivata in altri posti.
Mark Swanson e il tumore al colon scoperto dopo anni di diagnosi errate
L’uomo ha dovuto sottoporsi anche a un’ablazione con radiofrequenza per annullare i nervi nella parte bassa della schiena dove provava dolore. Una Tac del 2019 non avrebbe fatto emergere nulla, ma i medici non gli hanno mai proposto una colonscopia, anche per una ragade anale che aveva rinvenuto. Lui pensa che sia a causa dell’assicurazione.
Purtroppo la malattia scoperta troppo tardi è un problema, perché ora il tasso di sopravvivenza, a causa della neoplasia al colon al terzo stadio, è pari al 65%. Ha dovuto sottoporsi a chemioterapia e radioterapia e ha anche subito un intervento per l’asportazione della parte inferiore del colon. Al momento segue altre terapie per due noduli trovati nei polmoni.