Edoardo Di Iorio, imprenditore perde la vita in Spagna in un incidente stradale

Un uomo ubriaco guidando contromano lo ha travolto in pieno

Non c’è stato nulla da fare per Edoardo Di Iorio, l’imprenditore italiano che lavorava in Spagna e che ha perso la vita in taxi. Era appena uscito da un locale e stava rientrando nell’hotel in cui soggiornava. Un uomo ubriaco al volante, guidando contromano, ha invaso la corsia opposta dove viaggiava il taxi dell’italiano, che ha così perso la vita praticamente sul colpo.

Edoardo Di Iorio

Edoardo Di Iorio aveva 48 anni. L’imprenditore romano era residente a Miami, in Florida, negli Stati Uniti d’America. Lavorava nel campo degli eventi musicali notturni. Si trovava in Spagna, a Madrid, proprio per lavoro, quando domenica 5 marzo scorso ha perso la vita.

Era appena stato a una festa. Stava rientrando nell’hotel dove soggiornava nella capitale spagnola a bordo di un taxi. L’Agenzia Europa Press, nel ricostruire quegli attimi drammatici, ha detto che un ragazzo di 18 anni, risultato poi positivo all’alcol test, guidando contromano ha preso in pieno il taxi sul quale viaggiava Edoardo Di Iorio.

Il frontale provocato dalla Jeep che proveniva in senso opposto di marcia e che ha travolto il taxi dell’imprenditore italiano non ha dato scampo all’uomo di 48 anni. Il decesso è avvenuto per trauma cranico. Inutili i tentativi dei soccorritori di rianimarlo, per lui non c’è stato niente da fare. Il tassista, invece, è stato trasportato d’urgenza in ospedale.

L’uomo stava rientrando in albergo dopo una serata trascorsa all’Ifema di Madrid, dove la sua agenzia (Utopya) aveva organizzato un evento di musica elettronica, Afeterlife, con il duo di dj e produttori musicali italiani “Tale of Us”. Poi l’improvvisa scomparsa a causa di un sinistro che non gli ha dato scampo.

imprenditore italiano

Chi era Edoardo Di Iorio

Edoardo Di Iorio aveva 48 anni a Frosolone, in Molise. Aveva iniziato a lavorare nel settore del food a Roma alla fine degli anni Novanta, quando aveva solo 23 anni. Poi il successo all’estero, dopo aver lavorato in casinò e locali di tutto il mondo.

Si era trasferito a Miami, dove nel 2004 aveva fondato l’Utopya, un’agenzia che organizza eventi in tutto il mondo. L’imprenditore molisano lascia la moglie.