Elena Del Pozzo uccisa a 5 anni dalla madre: chiesto il processo per la donna

Omicidio della piccola Elena Del Pozzo, la madre dovrà presentarsi davanti al Gip il prossimo 17 aprile per l'inizio del processo

Martina Patti dovrà presentarsi davanti al Gip il prossimo 17 aprile. La 23enne è accusata del delitto di sua figlia Elena Del Pozzo, di soli 5 anni. La ragazza oltre a far ritrovare l’arma usata, dovrà anche spiegare il movente dietro al suo gesto così estremo.

processo elena

A riportare la notizia, è stato il quotidiano locale La Sicilia. La Procura di Catania ha richiesto il processo per donna, reo confessa. I reati a lei contestati sono delitto premeditato aggravato, l’occultamento del corpo ed anche la simulazione di reato.

Il tutto è avvenuto il 13 giugno dello scorso anno. Precisamente nel piccolo comune di Mascalucia, che si trova nella provincia di Catania.

Elena aveva passato la notte precedente a casa dei nonni paterni. I genitori erano separati e Martina Patti, probabilmente, non riusciva proprio ad accettare la nuova relazione del suo ex compagno.

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Infatti quella mattina è andata all’asilo a prendere la figlia intorno alle 13. Subito dopo sono tornate a casa insieme ed ha permesso alla sua bimba di guardare i cartoni dal suo cellulare e di mangiare un budino.

Pochi minuti dopo, sono uscite di nuovo e la mamma l’ha portata in un campo abbandonato. Proprio lì, ha messo fine alla sua vita. Ha chiuso il corpicino in cinque sacchi neri ed è tornata a casa.

Il delitto di Elena Del Pozzo e la messa in scena di sua madre

Martina Patti prima di confessare tutto, ha fatto credere alle forze dell’ordine che tre uomini avevano portato via la figlia, dopo averle fermate in strada. Ha puntato il dito contro l’ex compagno, dicendo che in realtà volevano fare un torto a lui.

La mattina successiva, la 23enne ha capito che la sua bugia stava per venire a galla. Così ha deciso di confessare tutto, prima al padre e poi agli agenti. Li ha anche accompagnati nel luogo in cui l’aveva seppellita.

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Al momento ancora non si conosce il movente di questo delitto così triste e straziante. L’ipotesi più accreditata è proprio che la donna non riuscisse ad accettare la possibilità che la piccola volesse bene anche alla nuova fidanzata del suo papà.