Emanuela Brahja: qualcuno ha profanato il luogo dove la bimba di 11 anni è morta
Rubato il peluche che la mamma di Emanuela Brahja aveva messo sul luogo in cui è morta
Non c’è pace per la famiglia di Emanuela Brahja, la piccola ragazzina di 11 anni che ha perso la vita troppo presto. A distanza di tempo dalla sua scomparsa, il luogo dove la giovanissima è deceduta è stato profanato. Qualcuno ha rubato il pupazzetto che avevano lasciato per ricordare la sua giovane vita spezzata.
Mamma Esmeralda aveva lasciato un pupazzo nel luogo dove la sua bambina di 11 anni aveva perso la vita, poco più di un anno fa. Era l’11 ottobre del 2021 quando in via Pontarola a Reschigliano di Campodarsego, in provincia di Padova, Emanuela è deceduta.
Per il suo 13esimo compleanno, la mamma aveva posizionato sul marciapiede un pupazzo. Ma qualcuno nella notte lo ha portato via. Un gesto davvero ignobile per la famiglia della ragazzina che il 18 dicembre scorso avrebbe compiuto 13 anni.
Chiunque sia stato, si faccia avanti e per chi l’ha preso spero abbia passato un bel Natale.
Questo il commento della mamma sui social, dove si è sfogata perché molto arrabbiata. Molte mamme hanno deciso di darle una mano, riempiendo il marciapiede pieno di fiori, per ricordare la ragazzina di 11 anni investita a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.
Mamma e famigliari portano sempre regali sul luogo dove ha perso la vita la giovanissima Emanuela. E non sarebbe nemmeno la prima volta che avviene un furto del genere. Anche l’anno scorso un peluche era durato poche ore.
In tanti ricordano Emanuela Brahja, dopo che qualcuno le ha rubato il pupazzo regalato dalla mamma per i 13 anni
La giovanissima ha perso la vita mentre era in sella alla sua bici, quando un furgone Mercedes guidato da un uomo di 36 anni veneziano l’ha presa in pieno. Anche se andava ai 40 chilometri orari.
I soccorsi sono prontamente intervenuti, ma, nonostante il trasporto all’ospedale pediatrico di Padova, non hanno potuto fare niente per salvarle la vita.