Emergenza maltempo, violenta grandinata nella Regione, strade allagate: è allerta

Il cambiamento climatico provoca eventi meteorologici estremi in Spagna, con allagamenti e grandinate record nella regione di Murcia, costringendo le autorità a attivare piani di emergenza per tutelare i cittadini

Il cambiamento climatico si manifesta sempre di più attraverso eventi meteorologici estremi, creando sfide significative per le comunità e le infrastrutture. Non si tratta più di singoli episodi sporadici, bensì di una realtà sempre più presente che colpisce ampie zone, generando situazioni di emergenza. Fenomeni come piogge torrenziali, grandinate inaspettate e maltempo improvviso sono ormai frequenti e caratterizzano una nuova normalità climatica.

Recentemente, un’ondata di temporali ha causato allagamenti e danni materiali in diverse località. Le autorità meteorologiche avevano emesso avvisi già in precedenza, prevedendo condizioni atmosferiche avverse con intense precipitazioni e grandine di rilevante grandezza. Le allerte meteo hanno coperto vaste aree, portando all’attivazione di piani di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini.

Grandinata record, partita la conta dei danni

L’Agenzia Meteorologica Statale (AEMET) ha diramato un’allerta arancione in alcune aree, dove si prevedevano temporali intensi con grandine di oltre 2 centimetri di diametro e piogge che avrebbero potuto raggiungere i 30 litri per metro quadrato in meno di un’ora. Altre zone erano in allerta gialla per fenomeni di minore intensità, ma comunque significativi. I momenti di maggiore allerta si sono concentrati tra il primo pomeriggio e la serata, periodo in cui si è registrata la maggior parte degli eventi critici.

Nella regione di Murcia, nel sud-est della Spagna, si sono verificati i momenti più drammatici. I comuni di Moratalla, Calasparra e Caravaca hanno subito precipitazioni straordinarie, con accumuli che hanno raggiunto i 90 litri per metro quadrato. Le strade si sono trasformate in torrenti, mentre cumuli di grandine hanno bloccato la circolazione e provocato numerosi danni. La protezione civile ha attivato il piano speciale Inunmur per far fronte alle inondazioni, in particolare nella zona di Beniaján, dove la Rambla del Garruchal ha superato i livelli di guardia.

Nel pomeriggio di ieri si sono registrate almeno 53 segnalazioni alle centrali operative, con interventi per allagamenti, caduta di alberi e rischio di eventi idrogeologici. A Caravaca, si sono contate 24 richieste di aiuto, seguita da Calasparra con 12. In un edificio di Cuesta de la Plaza, è stata necessaria l’evacuazione di circa quindici persone a causa del rischio di crollo, e si attendono ora rilievi tecnici per valutare la stabilità della struttura. Sui social media, si sono moltiplicate le testimonianze visive: video e foto mostrano l’impatto devastante della tempesta, con case sommerse e automobili bloccate in veri e propri torrenti di fango. Le immagini della grandine, caduta con una tale intensità da creare spessi manti bianchi sull’asfalto, evidenziano ancora una volta quanto l’emergenza climatica stia modificando il volto delle stagioni e l’intensità dei fenomeni atmosferici.