Emma torna a casa, la piccola travolta davanti all’asilo

È potuta ritornare a casa Emma la piccola Travolta davanti all'asilo in provincia di Torino, per i medici è un "miracolo".

È potuta ritornare a casa Emma la piccola travolta davanti all’asilo in provincia di Torino, per i medici è un “miracolo”.

Emma è la bimba di due anni e mezzo che era stata travolta da un Suv lo scorso 8 ottobre a Chieri davanti al suo asilo. Oggi la piccola è stata dimessa dall’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

Adesso sta meglio, il Suv si trovava in sosta davanti all’asilo di Chieri “La Casa nel Bosco” ed oggi finalmente è stata dimessa dal reparto di neurochirurgia dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove i medici che in questi due mesi si sono presi cura di lei, hanno parlato di un miracolo.

La piccola Emma era rimasta gravemente ferita nell’incidente avvenuto davanti al suo asilo ma ora le sue condizioni di salute sono buone, la piccola aveva riportato un trauma cranico, toracico e addominale ed era stata sottoposta ad una delicatissima operazione alla testa.

È stato molto lungo il percorso post operatorio ma piano, piano, Emma ha compiuto passi importanti ed oggi i medici l’hanno potuta dimettere.

I genitori di Emma hanno creato un evento su Facebook per condividere questa enorme gioia con chi, pur non conoscendola, ha pregato per lei.

L’appuntamento è fissato a domenica 8 dicembre alle 11:30 nel parco San Silvestro di Chieri, sui social i familiari della piccola hanno scritto:

Non ci crediamo ma è così: Emma torna a casa! Domenica saranno 2 mesi esatti dall’incidente. Abbiamo pensato di abbracciarvi tutti insieme, tutti voi che pur non conoscendoci avete pregato con noi per lei. Quindi, alle 11.30 noi saremo al parco San Silvestro. Lo riempiremo di palloncini… E vi aspettiamo!“.

A travolgere la piccola è stato il Suv di una delle titolari dell’asilo di Chieri, una Toyota Land Cruiser parcheggiata su un piazzale in pendenza davanti all’asilo dal fratello della donna che poi è stato denunciato dalla Procura di Torino per lesioni personali stradali gravissime.

L’uomo ai Carabinieri aveva spiegato di aver messo in sicurezza il Suv e di aver tirato il freno a mano prima di scendere. Nell’incidente sono stati coinvolti anche altri due bambini oltre ad Emma, uno è stato ricoverato in codice giallo e il terzo in codice verde. Emma era la più grave ma fortunatamente adesso tutti possiamo tirare un sospiro di sollievo perché la piccola è potuta tornare a casa e festeggerà insieme ai suoi genitori e tutte le persone che hanno pregato per lei domenica 8 dicembre nel parco San Silvestro di Chieri.