Enna, bambino di 18 mesi ingoia una pallina. Morto soffocato.

Tragedia nella notte: bambino di 18 mesi morto soffocato

L’orribile episodio è accaduto ad Enna, in Sicilia. Un bambino di soli 18 mesi ha perso la vita, a causa di una pallina. Il piccolo l’ha ingoiata in modo accidentale ed è morto soffocato. Quando i genitori se ne sono resi conto, hanno subito allertato i soccorsi e i sanitari del 118, si sono precipitati sul posto ed hanno trasportato il bambino all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

Il piccolo, purtroppo, è arrivato già in gravi condizioni e nonostante i disperati e numerosi tentativi dei medici, per rianimarlo, per lui non c’è stato niente da fare.

Purtroppo l’oggetto aveva portato il bambino soffocamento.

La famiglia è sotto shock da quanto accaduto, una tragedia inaspettata. La morte di un figlio.

L’episodio ha avuto luogo nella giornata di ieri, lunedì 23 marzo, verso sera. Il piccolo è arrivato in ospedale intorno alle 22:00, quando era già ormai troppo tardi.

Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, la pallina è rimasta attaccata alla sua piccola trachea, per colpa di una piccola ventosa.

Il sindaco del posto, Antonio Bevilacqua, ha proclamato lutto cittadino.

Nelle ultime ore, è arrivata anche questa spiacevole notizia da Panama, dove una ragazzina di 13 anni è morta, dopo essere stata ricoverata in un ospedale pediatrico, l’Hospital de Especialidades, per diverso tempo. È risultata positiva al coronavirus e adesso i medici stanno cercando di capire questo decesso anomalo.

Il tasso di mortalità per Covid-19, nei bambini, è bassissimo.

Bisogna continuare, fino a nuove direttive, a restare a casa il più possibile e ad uscire solo in caso di stretta necessità, così da limitare ancora di più il contagio.

Il Premier Conte, durante l’ultima diretta, è stato costretto a prendere altre restrizioni, riguardo le attività aperte e i lavoratori. Ha chiesto agli italiani di non affollarsi per fare la spesa, perché i supermercati rimarranno aperti senza variazioni di orari.