“Era con la sua amica” drammatico incidente in auto, finisce nel canale di scolo: Michela Radino aveva 25 anni

Michela Radino, 25 anni, è deceduta in un incidente stradale a Canosa di Puglia, mentre tornava a casa da una vacanza con un'amica, ora in ospedale ma non gravemente ferita.

Michela Radino, una giovane di 25 anni proveniente da Rapolla, in provincia di Potenza, ha tragicamente perso la vita in un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 giugno. L’incidente si è verificato sulla statale 93, nel comune di Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, intorno alle 2.40.

Incidente a Canosa di Puglia: morta Michela Radino, estetista di Rapolla

La vittima, che lavorava come estetista, si trovava a bordo di un veicolo condotto da un’amica di 23 anni, anch’essa di Rapolla. Durante il tragitto verso Potenza, l’auto ha perso il controllo, ribaltandosi più volte prima di fermarsi in un canale di scolo situato lungo il margine della strada. L’impatto è stato fatale per Michela, che è deceduta sul colpo. L’amica, invece, è stata soccorsa dai volontari dell’Oer e trasportata all’ospedale Bonomo di Andria; fortunatamente le sue condizioni non sarebbero gravi. Secondo diverse fonti locali, le due ragazze stavano rientrando a casa dopo una breve vacanza a Malta, un viaggio che avrebbe dovuto rappresentare un momento di svago e relax.

Immediati sono stati gli interventi dei vigili del fuoco, che hanno lavorato per estrarre le occupanti dall’auto incidentata. I carabinieri, giunti sul luogo del sinistro, hanno avviato indagini per chiarire le circostanze dell’incidente. In particolare, la procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, una procedura che evidenzia la gravità della situazione. Sul corpo di Michela Radino è stata disposta l’autopsia, il cui incarico sarà conferito nelle prossime ore. La conducente del veicolo è stata sottoposta a esami per verificare se avesse assunto alcolici o sostanze stupefacenti, e gli esiti di tali analisi sono attesi nei prossimi giorni.

Questa tragica vicenda riporta alla luce le problematiche legate alla sicurezza stradale e agli incidenti giovanili, che continuano a rappresentare una delle principali cause di mortalità nel nostro paese. Le autorità competenti sono ora impegnate a fare chiarezza sugli eventi che hanno portato a questo fatale incidente, in un contesto sempre più attento alla prevenzione e alla responsabilità alla guida.