Esce con un’amica, poi il dramma, ora non riesce più a camminare: cosa è successo

Simone White è una donna britannica di 43 anni madre di tre figli protagonista di una vicenda sconvolgente. Un sabato qualunque era in giro per negozi con una sua amica con cui ha poi deciso di fare un aperitivo in un pub di Bristol. Dopo aver bevuto qualche sorso di cocktail sostiene di essersi sentita “particolarmente divertita” prima del gravoso incidente. Ha iniziato ad accusare un malore e convulsioni. I soccorsi sono arrivati tempestivamente e la donna è stata trasportata in ospedale. I medici affermano che Simone ha avuto un “disturbo neurologico funzionale” derivato da una sostanza nociva nella bibita.

La donna è convinta di essere stata drogata dal barman che inserito nel suo drink sostanze stupefacenti. Lei assicura di condurre una vita regolare, di non fare uso di sostanza stupefacenti e di non aver mai avuto problemi di salute. I medici avevano assicurato che le conseguenza sarebbero passate presto, ma ancora oggi dal 4 maggio, data dell’accaduto, Simon balbetta e non riesce a camminare. Le lesioni al suo cervello sono molto gravi.

La donna ha denunciato l’accaduto e la polizia sta indagando per accertare la responsabilità del personale del pub in Bradley Stoke, nel Gloucestershire. Simone è sconvolta da quanto accaduto perchè era in ambiente sicuro, con la famiglia e gli amici e non si sarebbe mai aspettata di essere ingannata in questo modo.

I medici non sanno cosa ci fosse nel cocktail. Il mio cervello ha avuto una reazione difensiva e si è effettivamente spento temporaneamente mentre ero sotto l’effetto di quelle droghe. Non assumo alcuna sostanza, chi mi conosce abbastanza sa di cosa parlo. La mia guarigione sarà lunga. Non sono sicura che mi riprenderò mai del tutto”.

In un video dei giorni scorsi Simone White fa un appello agli utenti del web per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli delle droghe:

“Prestate attenzione a questo avvertimento. Alla gente che droga le bevande non interessa chi sei, che età hai, è un vero pericolo. Molte persone che conosco sono state drogate”.

Facciamo i nostri auguri per una pronta guarigione della mamma inglese e ci uniamo all’appello per evidenziare i rischi per la salute dell’utilizzo di sostanza nocive.