Esplosione in un’abitazione a Torino, trovato sotto le macerie la prima vittima: identificato il giovane. Di chi si tratta

Jacopo Peretti, 35 anni, è la vittima dell'esplosione a Torino che ha distrutto una mansarda, causando anche cinque feriti. Il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco.

La tragedia ha colpito Torino con l’esplosione di una palazzina in via Nizza 389, che ha portato alla morte di Jacopo Peretti, un giovane di 35 anni. Le operazioni di soccorso, iniziate immediatamente dopo l’incidente, hanno purtroppo confermato il decesso del giovane, il cui corpo è stato ritrovato tra le macerie della mansarda in cui viveva. L’evento ha lasciato un segno profondo nella comunità, suscitando dolore e preoccupazione tra familiari e amici.

La dinamica dell’esplosione

La notte dell’incidente, un’esplosione devastante ha distrutto una mansarda, causando un incendio che ha rapidamente coinvolto i piani inferiori dell’edificio. Il boato ha risuonato nel quartiere Lingotto, provocando danni significativi alla facciata del palazzo e seminando il panico tra i residenti. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, lavorando instancabilmente per ore per cercare di estrarre eventuali sopravvissuti. La situazione si è fatta critica quando è stato notato che la Fiat Punto bianca di Jacopo era stata schiacciata dai detriti e il suo telefono squillava a vuoto, alimentando le preoccupazioni dei suoi cari. Nonostante gli sforzi, le speranze di trovarlo vivo si sono spente quando il suo corpo è stato rinvenuto alle 11:40, lasciando un profondo senso di perdita nella comunità.

La vita di Jacopo Peretti

Jacopo Peretti era originario di Mazzè, un comune situato nel Canavese, ma risiedeva a Torino da diversi anni. Dopo aver concluso il liceo scientifico Newton a Chivasso, ha proseguito gli studi presso la Scuola di Management ed Economia, specializzandosi in Amministrazione, Finanza e Controllo. Professionista nel settore dell’energia, lavorava per Jphonia, un’azienda di consulenza. In passato, aveva accumulato esperienza lavorativa come addetto alle vendite in un negozio di telefonia e, prima ancora, in un call center. Jacopo era conosciuto per la sua dedizione e il suo impegno nel lavoro, elementi che lo rendevano un collega apprezzato. La sua prematura scomparsa ha suscitato un forte cordoglio tra chi lo conosceva, evidenziando il vuoto lasciato dalla sua assenza nelle vite di chi gli era vicino.

La comunità si stringe attorno alla famiglia di Jacopo in questo momento di grande dolore, mentre le autorità indagano sulle cause dell’esplosione per prevenire futuri incidenti simili. L’evento ha messo in evidenza la necessità di una maggiore sicurezza negli edifici e ha riacceso il dibattito sulla manutenzione delle strutture abitative in città.