Esplosione Suviana, il commovente ricordo di una delle vittime spezza il cuore: “Era un uomo…” Un’intera comunità sconvolta
Pavel Petronel Tanase è uno degli operai che ha perso la vita nell'esplosione della centrale idroelettrica di Suviana, un padre di famiglia ed un lavoratore attento
Nella giornata di ieri 9 aprile, un terribile esplosione nella centrale elettrica di Bargi ha stroncato la vita di diversi operai. Nella giornata di oggi continuano le ricerche, anche se con diverse difficoltà, degli operai dispersi. La comunità di Suviana si stringe intorno alle famiglie delle vittime. A parlare oggi è la comunità rumena e la cittadina intera in merito a Pavel Petronel Tanase, un gran lavoratore ed un padre di famiglia.
Ieri intorno alle 15 un’esplosione nella centrale idroelettrica Enel del bacino artificiale di Suviana, ha devastato molte famiglie. Tra queste, la famiglia di Pavel Petronel Tanase, 45enne originario della Romania, ma da anni in Italia con la moglie. È il 2000 quando Pavel insieme alla moglie Laura decidono di trasferirsi da Iasi, in Italia, a Settimo Torinese. Nel 2010 diventano genitori di due gemelli, oggi quattordicenni. Tutta la comunità si stringe intorno alla famiglia, rispettando la privacy richiesta dalla moglie anche per proteggere i gemelli. I due giovani oggi, supportati dalla psicologa della scuola, hanno appreso della morte del padre. La professionista ha dichiarato:
“Hanno appreso della morte del padre con dignità, ma con profondo dolore.”
La moglie, scossa da un enorme dolore sta mantenendo molta riservatezza sull’accaduto. Non parla con i giornalisti, ma accetta di ricevere la sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, che rispetta la richiesta di privacy ed aggiunge:
“Quella di Pavel è una famiglia molto riservata, scossa da quanto è accaduto e con poche persone intorno, dal momento che qua in Italia non hanno molti parenti.”
Tutta la cittadina è scossa dall’accaduto. Tutti descrivono Pavel Petronel Tanase come un ottimo lavoratore ed un buon padre e marito. Una perdita enorme per i suoi cari e per tutta la comunità. Anche il pastore Paul Porcescu, appartenente alla comunità rumena cittadina ha voluto ricordare con onore e rispetto Pavel:
“Li conoscevo, anche se non venivano tutti i giorni in chiesa, anche perché lui era un trasfertista e si doveva occupare lei dei figli. Anche chiedendo in giro, tutti avevano solo parole buone per la famiglia. In accordo con la sindaca Elena Piastra, ci occuperemo noi dei funerali. La sepoltura sarà a Settimo”