Fermato con patente scaduta
Fermato con patente scaduta e con 4 litri di Tavernello in corpo.
Fermato con patente scaduta e con 4 litri di Tavernello in corpo.
Nella giornata di lunedì 8 aprile, poco dopo le ore 17, a Conegliano Veneto si è verificato l’arresto di un uomo in stato d’ebbrezza. M.S., 49enne originario proprio di Conegliano, è stato notato da due vigili mentre provava ad abbandonare sul ciglio della strada due sacchetti biodegradabili che contenevano dei cartoni di vino vuoti. Vino Tavernello, per l’esattezza: quello che in Italia è da sempre considerato il vino economico preferito dai bevitori dal palato decisamente poco fino. I vigili si sono avvicinati al soggetto in questione e gli hanno chiesto spiegazioni. Ma dall’odore di alcool che emanava, hanno subito capito che per l’uomo sarebbe stato difficile perfino articolare un discorso comprensibile.
Il 49enne aveva infatti bevuto tutti e quattro i cartoni del celebre vino da tavola, al punto da raggiungere un tasso alcolemico oggettivamente spaventoso: 3,42 grammi/litro. Si tratta di un valore di poco più basso di quello solitamente associato al coma etilico. Come se non bastasse tutto quell’alcool che aveva in corpo, l’uomo aveva deciso anche dimettersi alla guida della Renault Twingo di proprietà della donna che vive con lui. Il 49enne si era diretto in via dei Mille, una strada della zona industriale di Campidui, proprio per sbarazzarsi in maniera illegale dei quattro cartoni di vino che aveva consumato. Ma proprio mentre abbandonava i due sacchetti sul ciglio della strada, alcuni vigili lo hanno colto sul fatto, intuito che aveva decisamente alzato il gomito e fatto sottoporre all’alcool test.Ciliegina sulla torta la patente scaduta da diverso tempo che aveva con sé, prontamente sequestrata.
Gli uomini in divisa hanno contattato la compagna, proprietaria del veicolo, affinché venisse a riprendere l’auto e hanno denunciato il 49enne. Oltre al pagamento di una multa salatissima, l’uomo dovrà anche affrontare un processo penale per guida in stato di ebbrezza. Il 49enne di Conegliano è un recidivo: già in passato era finito nei guai con la legge per abuso di alcool.