Filippo Turetta, il papà: “Forse voleva solo farle paura”

"Ha ucciso il suo angelo, quella a cui preparava i biscotti": le parole strazianti del papà di Filippo Turetta a Chi l'ha visto

Rimane avvolto completamente nello shock il papà di Filippo Turetta. Continua a chiedersi come possa aver fatto suo figlio a compiere un gesto simile. Come abbia potuto uccidere “il suo angelo, quella che lui amava, quella a cui preparava i biscotti”. Intervistato da Chi l’ha Visto, Nicola Turetta cerca di ipotizzare cosa sia potuto accadere nella mente di suo figlio per arrivare a tanto.

Papà Filippo Turetta
Credit: Chi l’ha Visto

Quella di ieri è stata una giornata molto importante nel caso del femminicidio di Giulia Cecchettin. Con l’esame autoptico svolto sul corpo della 22enne e, contemporaneamente, il secondo interrogatorio per Filippo.

L’autopsia, effettuata al centro universitario di Padova dall’esperto medico Guido Viel e dalla sue equipe, ha fatto emergere alcuni dettagli dell’aggressione e della morte di Giulia.

autopsia giulia

Oltre 20 i fendenti inferti da Filippo sulla sua ex fidanzata. Quello letale, si pensa che possa essere stato quello che ha colpito la 22enne alla parte sinistra del collo.

Il decesso sarebbe sopraggiunto durante la seconda aggressione, quella avvenuta nella zona industriale di Fossò. Quella ripresa dalle telecamere di sorveglianza di una ditta del posto.

Turetta avrebbe quindi caricato il corpo senza vita di Giulia sui sedili posteriori della sua auto e se ne sarebbe sbarazzato oltre due ore più tardi, al lago di Barcis, circa due ore più tardi.

L’interrogatorio di Filippo Turetta

Filippo Turetta

Contemporaneamente all’autopsia, nel carcere di Verona, il gip ha sottoposto ad un nuovo interrogatorio Filippo Turetta. Al contrario della prima volta, adesso il 22enne ha deciso di rispondere.

Nelle 9 ore che è durato l’incontro, il giudice ha rivolto domande a Filippo per ricostruire al meglio i momenti dell’uccisione di Giulia, ma anche i giorni precedenti e successivi al delitto.

I reati contestati sono quelli di omicidio volontario e sequestro di persona. Si lavora per capire se si possano aggiungere le aggravanti di premeditazione e crudeltà.

Lo strazio del papà del giovane

Filippo Turetta

Raggiunto da Chi l’ha Visto, Nicola Turetta si è mostrato ancora una volta completamente sotto shock, con molta difficoltà anche solo a parlare.

Non riesce assolutamente a spiegarsi cosa sia potuto accadere a suo figlio. Non riesce a capire come abbia potuto uccidere “il suo angelo, quella che amava, quella a cui preparava i biscotti“.

Forse voleva solo farle paura“, dice il signor Nicola. “Forse voleva solo costringerla a salire in macchina e ad andare via con lui“.