Filippo Turetta: lo sfogo del suo avvocato contro chi lo denigra sui social

Per l'avvocato Emanuele Compagno, certi atteggiamenti denigratori nei confronti di Filippo Turetta, non servono a nulla

Emanuele Compagno, avvocato difensore di Filippo Turetta, si augura che certi atteggiamenti ‘non condivisibili’ che si stanno vedendo in questi giorni verso il suo assistito terminino. Il legale ha detto che si tratta “che va comunque difesa, perché la costituzione lo prevede e perché la nostra professione di avvocato ci richiede e ci obbliga a farlo”. Le parole a Fanpage.it.

Filippo Turetta

Filippo Turetta, dal suo arresto avvenuto in Germania nella serata dello scorso sabato 19 novembre, si trova rinchiuso nel carcere di Hella.

È in attesa che tutte le procedure gli permettano di essere estradato in Italia, dove poi inizierà il processo che lo vede imputato per i reati di sequestro di persona e omicidio volontario e aggravato.

Proprio questa mattina le autorità italiane hanno inoltrato a quelle tedesche la richiesta di estradizione che, a detta dell’avvocato italiano dello stesso Turetta, dovrebbe essere accolta in tempi molto celeri.

Le parole dell’avvocato di Filippo Turetta

Filippo Turetta

È stato inevitabile, nei giorni scorsi, che Filippo Turetta sia finito in un polverone mediatico. Quello che ha fatto, d’altronde, dallo stesso gip di Venezia che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, è stato definito inumano e atroce.

Anche sui social, sono innumerevoli i commenti e le manifestazioni che hanno come obiettivo il 22enne omicida di Giulia Cecchettin.

A riguardo, intervistato da Fanpage.it, si è voluto esprimere il suo avvocato, il legale Emanuele Compagno. Ecco le sue parole:

Quello che ha fatto Filippo è un episodio gravissimo, ma non c’è necessità di inferire ulteriormente, perché non aiuta le indagini, né le famiglie a riconciliarsi.

morte giulia cecchettin

L’avvocato prosegue spiegando che Filippo è una persona che “va comunque difesa perché la costituzione lo prevede e perché la nostra professione di avvocato ci richiede e ci obbliga a farlo“.

Ci sono persone che stanno attuando comportamenti denigratori, non condivisibili, sui social. Spero che questi atteggiamenti finiscano e non ci siano altre forme di ulteriore penalizzazione per una persona che ha già un dramma personale molto forte. Io credo che in qualche modo anche Turetta sia vittima di se stesso.

Filippo ancora non ha potuto parlare direttamente con il suo avvocato in Italia, ma ha un legale di riferimento in Germania che lo sta assistendo, finché non sarà deciso del suo rientro.