Francesca Tagliapietra, morta a 17 anni nei giardini della Biennale di Venezia: le parole del padre
Tanto dolore per la scomparsa della giovanissima ballerina
Parole dolcissime quelle del papà di Francesca Tagliapietra, la ragazza di 17 anni trovata senza vita nei giardini della Biennale di Venezia. Sabato, famigliari, amici e conoscenti le hanno dato l’ultimo saluto, in occasione dei funerali che hanno commosso tutti quanti. Aveva una vita davanti, tanti sogni da realizzare e una grande passione: la danza.
Immaginatela come una farfalla che vola via, finalmente felice.
La famiglia ha voluto così salutare la ragazza di 17 anni, promessa della danza, che martedì scorso è stata trovata senza vita nei Giardini della Biennale di Venezia. Tante le persone che hanno voluto darle l’ultimo saluto nella chiesa di Spresiano, dove sabato 4 febbraio si sono svolti i funerali della piccola.
Paolo, il papà, molto conosciuto perché assessore alla scuola e alla cultura di Spresiano, ha letto una lettera davanti al feretro della figlia. Sopra la bara, mamma Monica e il fratello Alvise, insieme al padre, hanno messo una piccola tiara da ballerina.
Francesca era una creatura splendida. E’ sempre stata intelligente, delicata e sensibile, con uno sguardo alto sulle cose. Aveva talento artistico per la danza, soprattutto, così come per il canto e la musica. Non danzava per far contenti i genitori o per la vana gloria di esibirsi. Per lei la danza era la cosa più bella. La grazia del gesto non era costruita, corrispondeva alla grazia del cuore.
Francesca Tagliapietra, trovata senza vita all’interno dei Giardini della Biennale di Venezia
Presenti al funerale anche il sindaco della città dove Francesca viveva e dove il padre è assessore, Marco Della Pietra, l’intera giunta di Spresiano e il personale del municipio.
E poi c’erano anche tanti amici e amiche di Francesca, i compagni di scuola, gli amici che condividevano con lei la passione della danza. Don Giuseppe Viero, parroco di Spresiano, ha celebrato i funerali, accogliendo la richiesta della famiglia di non applaudire all’uscita del feretro. Perché quegli applausi li sentivano solo quando Francesca usciva dal palcoscenico.
Una scelta saggia, senza andare avanti con ipotesi, motivazioni e giustificazioni. Francesca ora è nella vita. Se abbiamo bisogno, immaginiamo il Signore che stringe a sé la nostra sorella. Adesso è al sicuro.