Francia, spaventoso incendio in uno stabilimento chimico

Francia, spaventoso incendio in uno stabilimento chimico ad alto rischio. È accaduto a Rouen. La Procura avverte i cittadini: "Non uscite di casa".

Francia, spaventoso incendio in uno stabilimento chimico ad alto rischio. È accaduto a Rouen.

La Procura avverte i cittadini: “Non uscite di casa”. Un episodio simile era accaduto nel 2013.

Un enorme incendio è scoppiato nella notte verso le 3 del mattino in un impianto chimico ad alto rischio. È accaduto a Rouen in Normandia. Il vasto incendio si è sviluppato in uno degli edifici dello stabilimento di Lubrizol, che produce additivi per lubrificanti.

L’impianto è catalogato in base alla Direttiva europea Seveso, quindi ad alto rischio per l’uomo e per l’ambiente.

Un gruppo di tanti vigili del fuoco è intervenuto sul posto per cercare di domare le altissime fiamme mentre sui social alcuni testimoni stanno facendo circolare le foto e affermano di aver sentito delle esplosioni prima dello scoppio dell’incendio.

Dalle immagini si vede un’enorme nuvola di fumo denso e nero e delle fiamme altissime.

La prefettura di Sein – Maritime ha deciso di limitare l’accesso della della popolazione per un perimetro di 500 metri dall’impianto e di chiudere tutte le scuole di Rouen come misura precauzionale. Inoltre è stato consigliato i cittadini di 12 comuni vicini all’impianto di limitare le uscite allo stretto necessario.

La procura ha voluto tranquillizzare i cittadini affermando che secondo le prime analisi, non sono state riscontrate tossicità nelle molecole del fumo che si è sprigionato dalle fiamme. Le Figaro dichiara: “l’incendio è divampato dal sito di stoccaggio degli additivi confezionati per lubrificanti”, ed è stata immediatamente attivata l’unità di crisi.

Le esplosioni invece sono legate alle perdite di petrolio. Per il momento non si registrano vittime. Il Ministro dell’Interno Christophe Castaner ha dichiarato che non vi sono elementi, per il momento, che facciano pensare che vi siano rischi legati al fumo provocato dell’incendio.

Per questo motivo, ha invitato tutti a non farsi prendere dal panico per questa situazione ma bisogna esercitare una grande prudenza.

Questo incendio ricorda un caso simile che è accaduto nella stessa fabbrica nel 2013. A gennaio di 6 anni fa i fumi maleodoranti che fuoriuscivano dall’azienda provocarono una crisi sanitaria nazionale, il motivo era legato alla fuga di un gas, il metanolo. L’incidente accaduto nel 2014 era stato causato da un errore umano.