Funerale Carmine Sommese, folla in strada a Saviano, è bufera
Funerale Carmine Sommese, folla in strada a Saviano, per l'addio al sindaco del Nolano; è bufera per la mancanza di misure anti contagio
Lutto nel napoletano: si è spento Carmine Sommese, sindaco di Nola. Il 66enne ha perso la sua battaglia contro il coronavirus e la gente ha voluto rendergli omaggio: per lui si sono radunate almeno 200 persone con fiori e palloncini ed è scoppiata la bufera. Il rito funebre ha creato assembramenti non autorizzati dalle normative in vigore. Ecco quello che è accaduto durante il funerale.
Misure contagio non rispettate, assembramenti non autorizzati, distanze di sicurezza non rispettate, sono state queste le cose che hanno scatenato le polemiche. Il prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha ha inviato al vicesindaco di Saviano, Carmine Addeo, una nota per “stigmatizzare fermamente l’accaduto”, ricordando che:
“Le norme vigenti, da ultimo contenute nel Dpcm del 10 aprile scorso, vietano, tra l’altro, ogni forma di assembramento, sospendono le manifestazioni organizzate di qualsiasi natura, nonché le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri. Viceversa, come appare dalle immagini e come confermato dalla locale Stazione dell’Arma dei Carabinieri, si è verificata una commemorazione organizzata dello scomparso sindaco Sommese, alla presenza di appartenenti alla polizia municipale e di volontari di protezione civile, con la predisposizione di transenne e altri dispositivi per il contenimento delle persone, in un contesto di inammissibile affollamento nella pubblica strada”.
Carmine Sommese, 66 anni, era il sindaco di Nola ed ex consigliere regionale. Era un politico locale di spicco ed era stato sindaco più volte, ricoprendo questa carica dal 2012 ad oggi ininterrottamente. Lavorava come primario nell’ospedale di Nola, dove è stato, probabilmente, contagiato dal coronavirus.
Il rito funebre non si sarebbe dovuto svolgere così ma il sindaco era molto amato dalla sua gente. La sua salma stava percorrendo la strada che porta al municipio quando la gente si è riversata in strada per rendergli omaggio. Il vicesindaco, Carmine Addeo, che stava accompagnando il feretro, si è tolto la fascia tricolore e lo ha data alla moglie per fargliela indossare.
Sulla strada c’erano almeno 200 persone con fiori e palloncini al passaggio del carro funebre e tutto è stato ripreso con i cellulari ed è finito sui social, scatenando la bufera.
Carmine Sommese era una persona molto disponibile e la sua morte ha colpito molto i suoi concittadini.
Il prefetto di Napoli, Marco Valentini si è riservato di valutare quello che è successo alla luce delle normative vigenti. Il Comando dei Carabinieri locale sta procedendo agli adempimenti di propria competenza.
Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha detto la sua sulla vicenda, parlando di una violazione delle leggi in vigore. Ha aggiunto che avrebbe valutato con la task force Covid-19 la possibile portata di contagio di quanto accaduto a Saviano:
“Ho già avuto uno scambio di opinioni con il prefetto sulla vicenda di Saviano sono state violate evidentemente e in maniera grave, disposizioni di legge. E abbiamo condiviso la valutazione sulla gravità della violazione di norme. La Prefettura di Napoli ha già posto in essere con l’impegno dell’Arma dei carabinieri, tutte le necessarie misure di verifica e di sanzione. Valuteremo in sede di task force regionale se questi comportamenti mettono a rischio la sicurezza sanitaria di tutte la comunità di Saviano e di tutta una intera zona, e prenderemo le decisioni opportune”.