Funerale di Salvatore Ranieri: il nonno ha tentato di proteggere i fratellini uccisi
Una cerimonia in forma privata per l'anziano in pensione
Si è svolto il funerale di Salvatore Ranieri, l’uomo di 74 anni che nella strage di Ardea ha cercato di proteggere i due fratellini raggiunti da un colpo di pistola ciascuno, sparati dal killer, Andrea Pignani. Ha provato a convincere l’omicida a posare l’arma, prima di morire anche lui, terza vittima di una terribile vicenda sulla quale ora stanno indagando gli inquirenti per comprendere le ragioni del folle gesto.
Il funerale di Salvatore Ranieri si è svolto a Valmontone, in provincia di Roma, nella giornata di martedì 22 giugno 2021. Alla cerimonia erano presenti solo i parenti e gli amici più vicini all’uomo di 74 anni, che lascia la moglie Luciana e due figli.
A dare l’ultimo saluto al pensionato c’erano anche il sindaco di Ardea, Mario Savarese, e il presidente del consorzio dove ha avuto luogo il dramma, domenica 13 giugno.
Funerale di Salvatore Ranieri, le parole dell’omelia
Vincenzo Apicella, vescovo della diocesi di Velletri-Segni, ha espresso tutto il dolore della comunità per una tragedia che si poteva evitare: Andrea Pignani si poteva fermare?
Di fronte a fatti del genere le nostre parole non solo sono inutili, ma spesso sono anche inopportune. Una morte assurda che scaturisce da un cuore ottenebrato, da un cuore completamente corrotto, oscuro. Ogni giorno registriamo morti tremende e non ci facciamo neanche più caso. Una morte senza parole, senza spiegazione, ma cosa vuole dirci un fatto del genere? Anche da questi fatti dobbiamo imparare qualcosa. Cosa ci insegnano Salvatore e i due piccoletti? Ci insegnano il valore sacro ed intangibile della vita che spesso noi magari calpestiamo. Quando noi diciamo che la vita è sacra, non è un modo di dire.
Intanto vanno avanti le indagini sul 34enne, per capire cosa lo abbia spinto ad ammazzare tre persone prima di togliersi la vita nella sua abitazione.