Funerali Roberta Perillo
I funerali di Roberta Perillo, la giovane donna uccisa dal fidanzato. La città di San Severo si ferma per piangere la tragica scomparsa della 33enne.
I funerali di Roberta Perillo, la giovane donna uccisa dal fidanzato. San Severo si ferma per piangere la tragica scomparsa della 33enne.
Roberta, la giovane donna uccisa dal fidanzato: oggi i funerali. La chiesa gremita di cittadini giunti per l’ultimo saluto
San Severo si è fermata oggi per piangere la morte di Roberta Perillo, la ragazza uccisa dal suo fidanzato a soli 33 anni. Il sindaco del paese, Francesco Miglio, ha ordinato il lutto cittadino in occasione dei funerali che si sono celebrati oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa cattedrale Santa Maria Assunta.
Il lutto cittadino è stato proclamato in concomitanza con la celebrazione del rito funebre e durerà fino alle 18:30 di oggi. Il sindaco Francesco miglio ha dichiarato: “L’amministrazione comunale si unisce insieme all’intera comunità sanseverese, all’immenso dolore della famiglia Perillo. La città di San Severo ancora una volta è unita e compatta in segno di deferente rispetto e per la difesa della legalità così come accaduto in passato per altre analoghe e drammatiche situazioni. Il lutto cittadino è un atto doveroso nei confronti della povera Roberta”.
Sono state sospese anche tutte le manifestazioni pubbliche e le attività in programma per la giornata di oggi, Miglio ha chiesto anche vicinanza e rispetto per la vittima invitando tutti i cittadini e i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche e sociali, a sospendere il loro lavoro. Sono state esposte anche delle bandiere a mezz’asta sia nelle sedi comunali che in tutte quelle istituzionali di San Severo.
“Merito la pena di morte”, avrebbe detto così il fidanzato di Roberta Francesco D’Angelo. Il trentasettenne ha confessato di aver ucciso la sua ragazza strangolandola lo scorso giovedì ma dall’autopsia sul corpo della vittima è emerso che Roberta non sia morta per strangolamento ma per annegamento.
Il motivo di tale gesto è dovuto all’ennesima lite perché la 33enne voleva lasciarlo, nel pomeriggio si era recato a casa di Roberta per restituire alcuni oggetti e riprendersi i suoi vista la fine della loro storia. La Procura ha chiesto il carcere per Francesco D’Angelo mentre la difesa ha chiesto una consulenza psichiatrica e l’uomo continua ad essere sorvegliato a vista per evitare gesti autolesionistici.