Gabriel Garko: “Stanco di smentire la mia omosessualità”
Le parole dell'attore torinese in un'intervista rilasciata a Chi.
Gabriel Garko, 46 anni, è un sexy simbol della televisione. Si conosceva già prima del 2006 ma la fiction L’onore e il rispetto, con il ruolo di Tonio Fortebracci, ha incrementato la sua notorietà che ha poi confermato negli anni successivi grazie ad altri prodotti televisivi.
Da un po’ di tempo, però, l’attore torinese non si vede in giro e ha spiegato il perché in un’intervista concessa al settimanale Chi: “Sono cambiate tantissime cose nella mia vita, sia dal punto di vista affettivo, sia dal punto di vista lavorativo. Mi sono ritirato per un po’ dalle scene, e in questo periodo di ritiro mi sono finalmente ritrovato e sono tornato più forte di prima”.
Garko ha anche rivelato di avere trovato “una pace interiore che prima tutto sommato non avevo, grazie a persone amiche e a libri sul pensiero e sulla fisica quantistica. Ho tagliato via i rami secchi, ho messo virgole dove serviva un punto e vicino a me ho scelto di avere solo due tipi di persone: quelle con le quali sto bene e condivido tutto e quelle di cui beneficio a uso e consumo”.
Sulla vita privata di Garko se ne sono dette tante. Alcuni hanno anche messo in discussione la sua eterosessualità e le sue relazioni del passato: “Mai avuto un contratto per una storia ma non mi meraviglio. Di me, in fondo, si è sempre detto di tutto. Compresa la leggenda sulla mia omosessualità. Di smentire non ho più voglia. Chi è risolto non avrà mai bisogno di tacciare qualcun altro di quello che non è, come se poi fosse deplorevole essere omosessuale. Mi fanno soffrire le cose brutte e false. La cattiveria dilagante sui social mi fa paura ed è anche per questo che posto molto meno. Non voglio far parte del gioco al massacro e della condivisione forzata”.
Garko, infine, non si dice preoccupato del tempo che passa, anzi: “La mia bellezza è stata sempre un limite, ma più per gli altri che per me. Il tempo passa per tutti e non ne farò di certo una malattia”.