Gabriele è morto all’improvviso, davanti agli occhi dei suoi amici: disposta l’autopsia
Nessuno riesce a credere a cosa è accaduto domenica scorsa: il pm ha disposto l'esame autoptico
La tragedia arriva dalla provincia di Teramo. Gabriele Traini ha perso la vita a soli 43 anni, stroncato da un improvviso infarto. Era un atleta, un ciclista, giocava a calcetto e la sua prematura scomparsa ha addolorato tutti coloro che lo conoscevano.
Il ciclista 43enne è deceduto domenica mattina, mentre si trovava in compagnia dei suoi amici. Si erano organizzati per una gita tra Canzano e Poggio Cono. Nessuno si aspettava di vivere un dramma del genere. Gabriele Traini aveva da poco ottenuto l’idoneità per l’attività agonistica, dopo essersi sottoposto ai dovuti esami medici. Proprio per questo il pm vuole vederci chiaro e ha disposto l’esame autoptico. Nei prossimi giorni, il medico legale potrà chiarire con esattezza la causa del decesso.
Gli amici sono increduli, hanno chiesto che venga fatta luce sulla verità e hanno salutato l’uomo con strazianti parole. Lo hanno definito un vero sportivo, non un semplice ciclista della domenica. Gabriele era un atleta al 100%, praticava sport da quando era piccolino e non aveva mai avuto problemi di salute. Più volte a settimana usciva con la sua bici o per una corsa, si teneva sempre allenato. Per tutti deve essergli capitato qualcosa, sono certi che non possa essersene andato così all’improvviso.
Traini era un padre di famiglia, viveva a Santa Margherita di Atri con la moglie e i suoi due figli. Lavorava come operaio e dedicava il suo tempo libero alla bicicletta.
Un grande lavoratore, un grande sportivo e un meraviglioso papà di famiglia. È così che in queste ore tutti coloro che lo conoscevano, lo stanno salutando sui social. Messaggi strazianti, addii pieni d’amore e tanta tanta incredulità. Anche l’ex sindaco del suo comune ha voluto spendere qualche parola in sua memoria, non appena appresa la triste notizia:
Era un grande lavoratore, un padre e un marito affettuoso, un grande amico per tutti. Una persona perbene e stimata da tutta la comunità. Da ieri non si fa che parlare d’altro. Gabriele era conosciutissimo. Una persona sempre sorridente e pronta ad aiutare chi ne aveva bisogno.
Anche i colleghi lo hanno salutato con affetto. Gabriele è deceduto all’improvviso, mentre pedalava sulle colline, davanti agli occhi sconvolti dei suoi amici. Questi hanno lanciato l’allarme ai soccorritori, che si sono precipitati sul posto. Purtroppo, gli operatori sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Era già troppo tardi. Ora sarà l’autopsia a fare luce su quanto accaduto al 43enne.
Leggi anche: Nicolas non ce l’ha fatta, il padre l’ha trovato agonizzante in auto.