Gaia Contini morta a 27 anni per Coronavirus: la zia chiede giustizia
Gaia Contini aveva 27 anni, una patologia pregressa, ma qualcosa alla zia non torna: perché le hanno negato l'autopsia? Le hanno fatto il tampone? Tutti i dubbi
Gaia Contini non ce l’ha fatta, la ragazza aveva solo 27 anni ed il Coronavirus l’ha strappata alla famiglia. La giovane, da quanto si apprende, aveva patologie pregresse, ma ora è sua zia a chiedere chiarezza sulle cause del decesso della nipote e anche giustizia, se ce ne fosse bisogno
La donna è morta il 21 Marzo, all’Istituto scientifico Maugeri di Veruno, in provincia di Novara, Gaia era entrata in ospedale il 14 marzo e da lì i familiari non l’hanno più rivista. Era affetta da sclerosi tuberosa, una malattia molto rara ma simile alla fibrosi cistica e nelle condizioni della ragazza c’era bisogno di un trapianto di polmoni urgente
Ora però la zia Silvana Vinci, che era tutrice legale della donna, vuole vederci chiaro e ha presentato una denuncia ai carabinieri. Stando al racconto della donna a fanpage.it la ragazza era regolarmente seguita in ospedale, ma dal 12 marzo le visite in ospedale erano state sospese a causa della grave emergenza
Il 14 marzo la giovane ha accusato i primi sintomi, febbre alta e problemi respiratori. La zia racconta: “Ho cercato di mettermi in contatto tutti i giorni con i medici”, ma ogni tentativo è stato vano, fino a quando a seguito di una mail minacciosa all’ospedale ha ricevuto diverse chiamate
Il 20 marzo la zia è stata informata del peggioramento delle condizioni della nipote fin quando il giorno seguente tutto crolla, la giovane non respira e viene intubata ed è proprio questo episodio che fa scatenare l’ira della zia, qualcosa non le torna:
“Probabilmente è morta per un’embolia polmonare” questa la spiegazione dei medici, ma la zia vuole sapere se le è stato effettuato realmente il tampone e perché i medici hanno respinto la loro richiesta di autopsia. “Cosa è successo a Gaia, qual è la verità, di cosa è morta veramente Gaia. Ancora non so dov’è il corpo di Gaia: non abbiamo potuto darle una sepoltura” conclude la familiare