Garlasco, chi sono Roberto Freddi e Mattia Capra, l’amicizia con Andrea Sempio e Marco Poggi: che cosa stanno cercando su di loro

Nuove perquisizioni a casa di Andrea Sempio e dei suoi amici in relazione all'omicidio di Chiara Poggi, con focus su contatti telefonici e ricerca dell'arma del delitto.

All’alba di oggi, le forze dell’ordine hanno eseguito un’operazione di perquisizione presso l’abitazione di Andrea Sempio. Non si è trattato solo di un intervento mirato, ma le ricerche hanno coinvolto anche le case dei genitori di Sempio, così come quelle di Roberto Freddi e Mattia Capra, i due amici più stretti con cui il 37enne aveva avuto contatti telefonici proprio nella mattinata in cui è avvenuto l’omicidio di Chiara Poggi. Le indagini sull’omicidio della giovane di 26 anni, per il quale Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni, si sono quindi riattivate a Voghera, partendo dall’appartamento di Sempio e proseguendo verso Garlasco.

I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, sotto la supervisione della Procura di Pavia, hanno rielaborato dati e tabulati telefonici. Le nuove scoperte emerse dalle indagini sono state probabilmente la motivazione che ha spinto le forze dell’ordine a procedere con le perquisizioni nella mattinata di mercoledì 14 maggio. Durante le operazioni, è stato sequestrato del materiale informatico, inclusi telefoni e computer, che potrebbero fornire ulteriori elementi utili per la ricostruzione dei fatti.

Roberto Freddi e Mattia Capra: chi sono i due amici

Le perquisizioni eseguite dai carabinieri di Milano, su incarico della Procura di Pavia, hanno interessato anche le abitazioni di Roberto Freddi e Mattia Capra, entrambi amici di Andrea Sempio e legati al fratello della vittima, Chiara Poggi. I due amici frequentavano l’abitazione di via Pascoli e i loro nomi erano già stati menzionati in una relazione tecnica redatta dai carabinieri l’8 febbraio 2024. Il documento illustra come sia stato possibile acquisire il DNA di Sempio e come gli investigatori abbiano setacciato i rifiuti di casa Poggi per raccogliere campioni da confrontare con quelli rinvenuti sulle unghie della vittima.

In quella relazione, oltre all’indagato, i carabinieri hanno elencato anche gli altri individui che avevano frequentato la casa della vittima e dai quali era stato possibile acquisire materiale biologico, tra cui Mattia Capra, Marco Poggi e Roberto Freddi. Inoltre, si evidenziano anche i contatti telefonici avuti con Sempio la mattina del 13 agosto 2007, giorno del delitto. È importante notare che Capra e Freddi al momento non risultano indagati e il fratello della vittima non ha alcun coinvolgimento, essendo in vacanza in Trentino al momento dell’omicidio.

I messaggi e le chiamate agli amici il giorno del delitto

Un interrogativo centrale rimane: dove si trovavano Andrea Sempio, Roberto Freddi e Mattia Capra al momento dell’omicidio? Andrea Sempio ha dichiarato di aver trascorso la mattina a Vigevano in cerca di un libro, ritornando poi a casa per il pranzo. A supporto di questa versione ci sono le testimonianze della nonna e della madre, oltre a uno scontrino di un parcheggio a Vigevano. Tuttavia, i dati telefonici indicano che quella mattina Sempio ha agganciato solo la cella di via Santa Lucia a Garlasco.

Inoltre, Sempio ha contattato i suoi amici Freddi e Capra con diverse telefonate e messaggi fino alle 12.18. I due ragazzi, durante l’interrogatorio, hanno affermato di essere rimasti a Garlasco per tutta la mattina, sostenuti dai loro genitori. Tuttavia, anche in questo caso, i dati delle celle telefoniche sembrano contraddire le loro dichiarazioni, rivelando che nessuno dei due fosse effettivamente in paese in quel momento.

I contatti

Alle 9.58 del 13 agosto 2007, Sempio ha contattato Mattia Capra, come riportato negli atti che nel 2017 portarono all’archiviazione della sua posizione. La chiamata, durata solo un secondo, suggerisce che l’amico non rispose. Secondo la versione di Sempio, in seguito si sarebbe diretto verso Vigevano per visitare una libreria. Tornato a Garlasco, è stato contattato dai suoi amici, e Capra gli ha inviato un messaggio alle 11.10. Questi contatti telefonici, insieme alle dichiarazioni fornite, rappresentano elementi chiave per la comprensione della cronologia eventi legati a questo caso complesso.