Genova, avvia catena di solidarietà per la famiglia della piccola Tasnuba

La morte della piccola Tasnuba, la bimba di tre anni precipitata dalla finestra della sua abitazione, a Genova, ha sconvolto tutta la comunità e soprattutto tutte le persone che conoscevano la piccola e la sua famiglia. I genitori degli alunni, della scuola Daneo, insieme ai loro bambini hanno deciso di aiutare la famiglia.

Una vicenda drammatica, che ha scioccato tutti. Secondo le informazioni che sono venute fuori durante le indagini, la mamma è ora accusata di abbandono di minore aggravato dalla morte.

I genitori degli alunni, hanno deciso di aiutare il più possibile questa famiglia, che ora è distrutta dal dolore per la perdita della loro amata piccola.

E’ ormai sicuro che la mamma, nella giornata di mercoledì quattro dicembre, ha lasciato la piccola Tasnuba a casa da sola, poiché aveva la febbre e visto che le temperature si erano abbassate in modo brusco, non voleva farle prendere freddo.

Per gli inquirenti la bimba, poco dopo, è riuscita ad arrivare ad una delle finestre della sua abitazione e ad aprirla. Alla fine, si è sporta troppo ed è precipitata giù, perdendo la vita. I soccorritori hanno provato a fare di tutto, ma i traumi che ha riportato erano troppo gravi.

La comunità ora, ha deciso di stare vicino a questa famiglia ed infatti, nella mattinata di venerdì, i ragazzini della scuola Daneo hanno deciso di andare a prendere le due sorelle di Tasnuba, fuori la loro abitazione, proprio dove si è consumata la tragedia.

I genitori degli alunni, medici, psicologi ed avvocati, invece, hanno messo subito a disposizione le loro competenze, per la famiglia della piccola e per cercare di aiutarli, in questo periodo.

In molti, sui social, hanno voluto prendere le difese della giovane mamma, che è stata giudicata da molta gente per aver lasciato sola a casa, la figlia con la febbre. L’autopsia è fissata per la mattinata di oggi, sabato sette dicembre.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

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