Genova: lascia l’auto in un parcheggio per disabili, perché la moglie incinta sta male. Multato.
GENOVA: Lascia l'auto in un parcheggio per disabili, spiegando che sua moglie incinta sta male, ma quando torna alla macchina, trova comunque la multa: "i Vigili lo sapevano e quando gliel'ho detto, questo è ciò che mi hanno risposto..."
Proprio diversi giorni fa, a Napoli, come riportato in un precedente articolo, una donna incinta, è salita sul bus con le doglie in corso, senza un biglietto, ma il controllore l’ha fatta scendere, nonostante stesse per partorire. Non ha voluto sentire le sue ragioni, così Federica, questo il suo nome, ha raggiunto l’ospedale a piedi, dove è stata ricoverata e dove poi è nato il suo bambino.
La notizia ha fatto molto parlare, poiché spesso davanti alle regole, dovrebbe esserci il buon senso…
Non è però stato un episodio singolare. A Genova, con precisione a Ronco Scrivia, un uomo di circa quaranta due anni, ha denunciato un episodio simile. Ha raccontato alle testate giornalistiche, che si stava recando da sua moglie, al nono mese di gravidanza, poiché la donna aveva accusato un malessere dentro una farmacia. Ha parcheggiato la vettura in un posto libero, ma riservato ai disabili, spiegando ai Vigili la sua situazione e poi è corso dentro da sua moglie.
Quando è tornato, ha però trovato la multa sul cruscotto della sua macchina!
“Ho rispetto per i disabili, pagherò la multa, ma credo che sia una questione di buon senso e di umanità”, ha dichiarato l’uomo.
“La mia faccia parlava da sola, non stavo mentendo e la mia era una questione davvero di emergenza!”
La moglie del 42enne, lo aveva chiamato direttamente dalla farmacia, dicendogli che stava male. L’unico posto libero, arrivato dinanzi la farmacia, era quello riservato ai disabili e l’uomo ha pensato che i Vigili lo avrebbero capito… invece è tornato ed ha trovato la multa!
Ha poi raccontato che una volta caricato a bordo sua moglie, durante il tragitto verso l’ospedale, hanno incontrato quegli stessi Vigili.
Il 42enne non ha esitato a fermarsi e a chiedere spiegazioni, ma l’unica risposta che ha avuto, è stata quella di fare ricorso.
Dopo tre giorni da quell’episodio, è nato il loro bambino. La questione, secondo quanto riportato, avrebbe attirato l’attenzione della Sindaca di Ronco Scrivia, che avrebbe invitato l’uomo a recarsi da lei, per valutare quanto accaduto ed ha anche dichiarato che se la legge lo permette, la multa verrà revocata.
Qui potete leggere la storia di Federica: NAPOLI, controllore fa scendere dal bus una donna incinta in preda alle doglie, perché sprovvista di biglietto.