Giacomo Frazzitta in collegamento a La vita in diretta: “Ci sono tanti testimoni che hanno paura”

"Non parlano perché hanno paura", le parole dell'avvocato Giacomo Frazzitta

Durante l’ultima puntata del programma televisivo La vita in diretta, il conduttore Alberto Matano ha ospitato in collegamento Giacomo Frazzitta, l’avvocato di Piera Maggio.

Le dichiarazioni di Giacomo Frazzitta
Credit: La vita in diretta

Dallo scorso venerdì non si fa altro che parlare della notizia trapelata dalla trasmissione Quarto Grado: Anna Corona e Giuseppe Della Chiave nel registro degli indagati. Notizia che fino ad oggi non ha trovato alcuna conferma.

Frazzitta è molto dispiaciuto di come il fatto sia venuto fuori, visto che le indagini dovrebbero svolgersi in toltale segretezza. È stato spiacevole per lui e mamma Piera Maggio, ma anche per gli stessi indagati.

Le dichiarazioni di Giacomo Frazzitta
Credit: La vita in diretta

Anche il legale di Anna Corona ha dichiarato di non aver ricevuto nulla sulla sua assistita e di aver sentito la notizia dalla televisione. Perciò ha chiesto chiarimenti alla Procura ed è in attesa di una risposta.

Il legale ha poi voluto sottolineare che indagati non vuol dire colpevoli e che non c’è alcuna sicurezza che una notizia raccolta per la strada da dei giornalisti sia vera.

Frazzitta ha voluto anche ribadire che non esistono popolane della rivoluzione francese, qui si sta cercando una bambina scomparsa da 17 lunghi anni.

L’appello di Giacomo Frazzitta

L’avvocato di Piera Maggio si è rivolto a coloro che sanno e che rimangono in silenzio per paura. Ci sono molti testimoni nel rapimento di Denise Pipitone e il legale ne è certo. Per questo chiede a queste persone di parlare, poiché adesso sarebbero tutelate, ma quando la giustizia farà il suo corso, le cose potrebbero andare diversamente. Quella paura potrebbe metterli anche nei guai.

Le dichiarazioni di Giacomo Frazzitta
Credit: La vita in diretta

C’è bisogno che il muro di omertà venga abbattuto una volta per tutte e che venga fuori la verità. Cosa è davvero accaduto il 1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo? Che fine ha fatto Denise Pipitone? E soprattutto dov’è adesso? Qualcuno ha visto eppure continua a mantenere il silenzio. Per quale motivo? In gioco ci sono la vita di una ragazza che oggi ha 21 anni e il dolore di una madre.

La persona che ha scritto la lettera anonima ha parlato di un’automobile di colore blu, che ha urtato il suo specchietto. Dentro c’erano tre uomini e una bambina. L’anonimo si è detto sicuro al 100% di aver visto Denise Pipitone piangere e chiamare la sua mamma.