Gianlorenzo, morto cadendo dal carro di Carnevale: indagata la mamma

Si sono concluse le indagini sulla morte di Gianlorenzo, il bambino di 2 anni morto cadendo dal carro di Carnevale a Bologna. La mamma è stata indagata per omicidio colposo.

Si sono concluse le indagini sulla morte di Gianlorenzo, il bambino di 2 anni morto cadendo dal carro di Carnevale a Bologna. La mamma è stata indagata per omicidio colposo.

La procura di Bologna ha concluso le indagini sulla morte del piccolo Gianlorenzo Manchisi, il bambino di due anni e mezzo morto lo scorso 5 marzo a Bologna dopo essere caduto da uno dei carri allegorici del carnevale cittadino in via Indipendenza.

La mamma di Gianlorenzo, Siriana Natali, potrebbe presto finire a processo infatti è stata indagata. Insieme a lei è stato indagato anche l’allestitore del carro Paolo Cannellini, e il collaudatore Marco Pasquini.

A contestare l’ipotesi di reato è stata la PM Beatrice Ronchi ed il procuratore Giuseppe Amato. L’accusa è quella di omicidio colposo nei confronti delle tre persone indagate fin dall’inizio.

La mamma di Gianlorenzo, Siriana Natali, è stata indagata per imprudenza e disattenzione e per aver perso di vista il piccolo, così come all’allestitore del carro Paolo Canellini ed il collaudatore Marco Pasquini.

L’avvocato della mamma, Mauro Nicastro e quello del papà, Annalisa Gaudiello, hanno commentato: “Riteniamo inaccettabile la mancata individuazione di un profilo di responsabilità colposa nei confronti del comitato organizzatore e delle istituzioni preposte al controllo“.

La Procura ora chiederà il rinvio a giudizio per omicidio colposo nei confronti della mamma di Gianlorenzo e l’allestitore “per imprudenza e negligenza” per aver costruito il carro “senza un adeguato sistema di protezione“, e per il collaudatore, in quanto “redigeva il proprio elaborato in modo superficiale e inadeguato e in violazione delle indicazioni di legge“.

Il piccolo Gianlorenzo Manchisi è morto lo scorso 5 marzo in seguito ad una caduta dal carro a tema Masterchef, costruito dalla pro-loco di Lovoleto, frazione di Granarolo per festeggiare il Carnevale cittadino.

È stato ricoverato per un giorno nell’ ospedale Maggiore di Bologna. Il piccolo quel giorno si trovava insieme alla mamma mentre il padre era per strada con il passeggino.

Il piccolo, secondo le ricostruzioni fatte, voleva scendere dal carro e si era sporto troppo, a quel punto è scivolato sul pavimento ed ha superato le ringhiere protettive del carro, poi è caduto urtando la testa.