Giovane mamma muore in discoteca: festeggiava la guarigione dal Covid

Lascia il marito e due figli piccoli

Si chiamava Francesca Testana e stava festeggiando con la sorella e alcuni amici la guarigione dal Covid. La giovane mamma muore in discoteca a Latina, dopo un malore improvviso mentre ballava in pista, nella serata dei balli di gruppo. Stava bene, non aveva malattie pregresse conosciute e la famiglia non comprende le ragioni della sua morte improvvisa.

Francesca Testana

Francesca Testana aveva 26 anni, era sposata e aveva due figli. Si trovava in pista da ballo dopo aver affrontato il Covid: era la sua prima uscita dopo la malattia e aveva deciso di festeggiare così la guarigione da quel nuovo virus che l’aveva fatta stare male.

Si era concessa una serata per sé la mamma di un bambino e di una bambina piccoli, di appena 3-4 anni. Una serata fuori con gli amici che si è trasformata in tragedia: la famiglia non riesce a darsi pace e non trova una spiegazione per quello che è accaduto.

Volevamo festeggiare la libertà.

Queste le parole della sorella di Francesca, che in lacrime racconta che mercoledì sera erano andati a ballare, in quella che era la prima uscita dopo essere risultata negativa al Covid. Era da poco passata l’1 di notte, tra mercoledì e giovedì, quando Francesca si è accasciata al suolo nel pub El Paso di strada Sabotino, nel quartiere della movida di Latina, Borgo Piave.

Stavamo ballando, ci stavamo divertendo. A un certo punto Francesca è crollata a terra priva di sensi, senza avere il tempo di dire nulla, di allertare per un malore. Siamo certi che non avesse bevuto.

Francesca viveva ad Aprilia

Giovane mamma muore in discoteca, i famigliari non capiscono cosa possa essere successo

I nostri addetti sono intervenuti immediatamente.

Queste le parole dei titolari del pub, mentre tra gli avventori c’erano anche un infermiere e un medico che hanno prestato alla donna i primi soccorsi. Poco dopo sono arrivati anche i sanitari del 118.

Francesca Testana morta a 26 anni in discoteca

A nulla sono valsi i tentativi dei volontari e dei sanitari, intervenuti anche con il defibrillatore, di salvarle la vita. La prima diagnosi parla di arresto cardiocircolatorio. La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta sul caso.