Giugliano, neonato morto dopo il parto. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine.

TRAGEDIA a Giugliano: bimbo morto dopo il parto. La famiglia lancia un'accusa. Ecco cosa è successo.

L’orribile vicenda è accaduta a Napoli, precisamente all’interno della struttura sanitaria San Giuliano di Giugliano, in Campania. Un bambino ha perso la vita subito dopo essere venuto al mondo. Secondo le notizie rese note, prima del parto il bambino era in ottima salute e secondo la sua famiglia, è morto a seguito della malasanità.

Subito dopo l’episodio, hanno sporto denuncia ed è stato immediato l’intervento delle forze dell’ordine. È stato disposto l’esame autoptico sul corpicino senza vita del piccolo, che nei prossimi giorni verrà effettuato e i cui risultati stabiliranno la reale causa della morte del bambino.

La mamma, una donna di 30 anni, ha iniziato ad avere delle complicazioni durante il parto, ma nonostante tutto, i medici hanno deciso di non procedere con un taglio cesareo.

La famiglia adesso è convinta che il bambino sia morto per via delle manovre sbagliate dei medici e che se avessero portato la donna in sala operatoria, adesso stringerebbero tra le braccia quel bambino.

Tutte le cartelle cliniche della donna sono state sequestrate e adesso bisognerà attendere i risultati dell’autopsia, grazie ai quali il giudice potrà stabilire le eventuali responsabilità e stabilire se si è trattato di un caso di malasanità.

Una vicenda simile è accaduta lo scorso  novembre e un paio di mesi fa sono stati accusati due medici dell’ospedale di Villa Marta, per omicidio colposo. Una ragazza di 23 anni si era presentata in ospedale affermando di avere forti dolori e delle strane perdite, ma secondo i medici era tutto regolare ed è stata dimessa. Quando è tornata a casa è peggiorata, così la stessa sera è tornata al pronto soccorso. Purtroppo, quando la futura mamma è stata sottoposta al tracciato, i medici hanno fatto la triste scoperta, il piccolo era morto. Dopo la vicenda i due genitori hanno sporto denuncia contro l’ospedale.

Notizia in fase di aggiornamento.