Giulia e Alessia Pisanu: una sorella voleva salvare l’altra sui binari a Riccione
Giulia e Alessia Pisanu morte sui binari a Riccione
Emergono nuovi dettagli sul caso della morte di Giulia e Alessia Pisanu, due sorelle morte sui binari della stazione di Riccione, in Romagna, mentre li attraversavano. Secondo quanto riferito, una sorella avrebbe voluto salvare l’altra. Nel tentativo però di afferrarla, anche lei sarebbe morta investita dal treno.
Alessia e Giulia sono morte all’alba di domenica 31 luglio 2022, investite da un treno Frecciarossa, ad alta velocità, diretto a Milano. Si trovavano a Riccione, nella stazione della località balneare della riviera romagnola. Le due sorelle erano originarie di Castenaso, in provincia di Bologna.
17 anni la sorella più grande, 15 anni la sorella più piccola. Alle 6.30 di domenica 31 luglio 2022 si trovavano entrambe alla stazione di Riccione. Una vestita di nero disperata, le avevano appena rubato il cellulare. L’altra con uno spolverino verde e degli stivali neri in mano, che tentava di tranquillizzarla.
Alessia e Giulia erano profondamente legate. La 17enne parlava della sorella 14enne come della sua migliore amica. Insieme fino alla fine, fino a quella maledetta domenica in cui le due ragazze sono state travolte e uccise da un treno sui binari di Riccione.
Le telecamere di sicurezza installate in stazione hanno raccontato gli ultimi istanti di vita delle due ragazze adolescenti. Così come hanno fatto i testimoni, che hanno fatto di tutto per evitare la tragedia. La barista della stazione è ancora sotto choc per l’accaduto.
Giulia e Alessia Pisanu, morte insieme a Riccione travolte da un treno Frecciarossa
Secondo i racconti dei testimoni, le due sorelle non erano in sé per il furto di un cellulare. I loro corpi sono stati identificati solo grazie al cellulare che l’altra aveva ancora in mano.
Castenaso piange la scomparsa delle due sorelle, che erano molto conosciute in città. Una città che ora è in lutto e si stringe alla famiglia che ha perso molto in questa terribile tragedia.