Giulia Gazzani muore a soli 27 anni: colpita da un malore dopo un allenamento in palestra
Una comunità distrutta dal dolore, è morta a soli 27 anni Giulia Gazzani, la figlia del sindaco di Castelbelforte, in provincia di Mantova
Tragedia a Castelbelforte, in provincia di Mantova. Giulia Gazzani è morta a soli 27 anni dopo un allenamento in palestra.
Una dolorosa ed inaspettata notizia che ha sconvolto i familiari e tutti coloro che la conosceva e l’amavano. Lo scorso sabato, 23 aprile, la ventisettenne è rientrata a casa dopo aver trascorso alcune ore in palestra, quando è stata improvvisamente colpita da un malore.
Dopo l’allarme lanciato dalla famiglia, i soccorritori del 118 hanno raggiunto il posto in breve tempo, ma i loro tentativi per rianimarla non sono serviti a nulla. Per la giovane era già troppo tardi e non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso. Giulia era la figlia di Massimiliano Gazzani, il sindaco del paese di Castelbelforte.
Con molte probabilità, sul corpo senza vita della ragazza verrà effettuato l’esame autoptico, i cui risultati potranno far luce sull’effettiva causa della morte. Giulia Gazzani aveva soltanto 27 anni. È andata in palestra e quando è tornata a casa, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
Dopo la straziane notizia, sono stati diversi i messaggi apparsi sul web di amici e conoscenti che hanno voluto salutarla un’ultima volta e mostrare cordoglio e vicinanza alla sua famiglia.
Le più sentite condoglianze da parte di tutta la lega mantovana al nostro amico e fratello Massimiliano Gazzani e alla sua famiglia. È un momento in cui non ci possono essere parole di conforto ma solo il nostro affetto e la nostra vicinanza per il suo immenso dolore e per l’improvvisa perdita della cara Giulia.
Giulia… Ora che non sei più qui, rivedo il tuo sorriso e mi pare di sentire la tua voce. Non riesco ancora a credere che te ne sia andata così presto. Un bocciolo che stava per schiudersi alla vita. Ora appartieni alla schiera degli angeli e potrai vegliare da lassù sui tuoi genitori ed i tuoi fratelli. Dai loro la forza di andare avanti e sopportare questa dura prova. Non smetterò mai di credere che un giorno potremo riabbracciarti e sorridere assieme nel mezzo dell’unica festa che non potrà mai finire : il Paradiso