Giulia Tramontano, la sorella e i rimpianti: ecco cosa ha scritto a cinque mesi dalla sua scomparsa

Cinque mesi fa la scomparsa della giovane donna che portava in grembo il suo primo figlio. A distanza di tempo la sorella parla di tutti i rimpianti che oggi si trova ad affrontare

A cinque mesi dalla scomparsa di Giulia Tramontano, la sorella parla dei rimpianti che oggi ha. In un post pubblicato sui suoi social, la ragazza ricorda l’amatissima sorella, deceduta per mano dell’uomo che diceva di amarla, mentre portava in grembo il loro primo figlio, Thiago. Bambino che non è mai nato. La famiglia è ancora chiusa nel suo lutto, per una scomparsa ancora inspiegabile che fa male.

veleno giulia

Giulia Tramontano ha perso la vita lo scorso 27 maggio. Aveva scoperto che il compagno, Alessandro Impagnatiello, la stava tradendo. Aveva anche incontrato l’altra donna ed entrambe avevano deciso di affrontarlo.

L’uomo, però, messo di fronte alle sue responsabilità, ha compiuto il terribile gesto, portando per sempre via la 29enne all’affetto dei suoi cari. Giulia era anche incinta, al settimo mese di gravidanza. Non è mai potuta diventare mamma e i suoi famigliari non hanno mai potuto conoscere il piccolo Thiago.

La famiglia è ancora chiusa nel suo dolore. Tutti ricordano quella futura mamma con affetto, soprattutto la sorella, che era sempre al suo fianco e non vedeva l’ora che lei la rendesse zia. Tutti attendevano con ansia la nascita di un bambino mai venuto al mondo, per colpa della furia omicida di un uomo.

A parlare oggi è nuovamente la sorella, che in un post sui social ha voluto ricordare l’amata Giulia, così come esternare tutti i rimpianti maturati in questi cinque mesi di separazione da lei.

sostanze impagnatiello

Giulia Tramontano, la sorella e i rimpianti a distanza di cinque mesi dalla sua terribile scomparsa

Avremmo dovuto fare più foto. O forse avremmo dovuto spegnere i telefoni e goderci i momenti.
Avremmo dovuto dirci più cose. O forse avremmo dovuto imparare a stare in silenzio ed ascoltare.
Avremmo dovuto scrivere di più. O non scriverci affatto per raccontarsi tutto di persona.
Avremmo potuto essere normali, felici ed uniti.
Invece siamo separati in due modi.
Noi qui ed ora, tu chissà dove e mai più qui.