Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia: “monitoriamo i cellulari”

Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia ricorre ad estremi rimedi: "4 italiani su 10 non stanno a casa, monitoriamo le celle telefoniche"

Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia, sta provvedendo con misure drastiche per fare stare a casa l’Italiani. Un concetto che nonostante sia stato spiegato e ripetuto più volte, 4 italiani su 10 ancora non riescono ad afferrare. Proprio ieri l’assessore ha spiegato la situazione:

“Vi controlliamo attraverso le celle telefoniche, non uscite di casa, è importante perché questa battaglia la vinciamo noi” 

cellulare-controllo-covid-19

Le prime statistiche sono infatti già pronte e sembra che 4 italiani su 10 si muovono ancora troppo, nonostante tutto sia espressamente vietato dal Governo e ribadito più volte in ogni modo

View this post on Instagram

#fermiamoloinsieme #vinciamonoi

A post shared by Giulio Gallera (@giuliogallera) on

“E’ un dato non sufficientemente basso“, ha commentato il vicegovernatore, Fabrizio Sala.

“Dai dati tecnologici ricavati con le compagnie di rete mobile, fatto il 20 febbraio, prima che scoppiasse l’emergenza, l’andamento del movimento della popolazione è poco sopra il 40%. È un dato non sufficientemente basso, bisogna stare a casa il più possibile

coronavirus-cellulare.

“Sono movimenti di persone che hanno cambiato cella – ha detto – e quindi spostamenti di 500 metri, di un chilometro o di più. Ringraziamo chi è obbligato ad andare al lavoro per garantire la tranquillità di chi resta a casa, ma per tutti gli altri, chi si muove per motivi superflui, stia a casa” ha concluso

celle-telefoniche

È di poco fa il quotidiano appuntamento con gli organi di stampa per fare il punto della situazione. In Lombardia, il numero dei decessi è salito a 1.959, 319 in più rispetto a ieri. I positivi in Regione, spiega sempre Gallera, sono 17.713 di cui 7.285 ricoverati, con 924 persone in terapia intensiva

Coronavirus-celle

”Oggi alla Montagnetta di Milano era pieno di milanesi che correvano, andavano in bici, non va bene. Capisco che è difficile, viviamo tutti la fatica che vivete voi ma è un sacrificio necessario ha concluso Giulio Gallera