Giuseppe Conte in diretta 28 Marzo 2020: nuove misure finanziarie

Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi insieme al Ministro Gualtieri ha esposto una nuova ordinanza per adottare nuove misure finanziare

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in diretta il 28 Marzo ha emanato un nuovo DPCM per aiutare chi in questo periodo si trova più in grande difficoltà economica

Conferenza stampa

In diretta da Palazzo Chigi

Gepostet von Giuseppe Conte am Samstag, 28. März 2020

“Sono sofferenze psicologiche, non tutti siamo abituati a stare in casa. Non eravamo abituati a stare in casa e a limitare gli spostamenti. (…). Di qui con il Ministro Gualtieri e con gli altri Ministri, con le nostre strutture abbiamo lavorato intensamente per varare subito un provvedimento di grande urgenza e impatto, coinvolgiamo i comuni e sindaci che sono le nostre sentinelle, le prime antenne per quanto riguarda le comunità locali, per le necessità dei cittadini.

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Ci affidiamo a loro, abbiamo appena firmato un DPCM che dispone che a loro giriamo la somma di 4.3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà comunale. Un anticipo del 66% che giriamo ai comuni. Lo facciamo in anticipo rispetto alla scadenza che era prevista a Maggio.

Ma aldilà di questo forse la cosa più importante riguarda i cittadini: molti cittadini che ahimè ci ascoltano e sono grande difficoltà e con un ordinanza della protezione civile noi aggiungiamo 400 milioni a questo fondo. Questi 400 milioni è un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni con i vincolo di utilizzare queste somme alle persone che non hanno soldi per fare la spesa.

Da questi 400 milioni che verranno distribuiti a tutti gli 8.000 comuni del nostro territorio, nasceranno così dei buoni spesa, delle possibilità da parte dei comuni di erogare generi prima necessità, generi alimentari, con la catena  di solidarietà e tutta la catena di volontariato del terzo settore

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Noi confidiamo quindi che già all’inizio della settimana prossima i sindaci siano nella condizione attraverso servizi sociali e del terzo settore del volontariato di erogare concretamente questi buoni spesa o anche di consegnare direttamente generi alimentari alle persone bisognose. Non vogliamo lasciare nessuno solo, abbandonato a se stesso. Soprattuto in un momento in cui l’intera comunità nazionale è così sofferente e ci sono delle sofferenze ancora più arguite. Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo aiutare chi adesso è in maggiore difficoltà

Deve nascere questa catena di solidarietà e anche la ragione per cui nell’ordinanza della protezione civile abbiamo previsto delle misure rafforzate per favorire le donazioni. Le donazioni quindi anche da parte di produttori e distributori, non vogliamo tassare la solidarietà. Faccio un appello alla grande distruzione che possono aggiungere un 5% o addirittura 10%  a discosto a chi acquista con questi buoni spesa.

Un’ultima notizia aggiungo: stiamo lavorando intensamente perché con la Ministra Catalfo in particolare che ringrazio, con l’INPS e gli Uffici dell’INPS e il Presidente Tridico. Chiaramente abbiamo varato alcune misure, adesso è importate che le misure stanziate, stiamo parlando dei 25 miliardi stanziati con il decreto Cura Italia arrivino subito nelle tasche delle famiglie, delle imprese e dei cittadini

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Vedete, non è semplicissimo, lo voglio chiarire parliamo di 16 misure di differente tipologia, per circa un 10 miliardi e una platea di circa 11 milioni persone, stiamo facendo di tutti per cui i tempi ordinari della burocrazia a cui siamo abituati, siano non solo dimezzati, ma vorrei dire addirittura azzerati. Su questo io stesso sono intransigente e devo dire che gli uffici dell’INPS stanno lavorando alla clemente. Vogliamo mettere in condizioni tutti che hanno diritto alla cassa integrazione ordinaria, alla cassa integrazione in deroga a beneficiare ovviamente delle somme a cui hanno diritto nel più breve tempo possibile.

Un grande sforzo per cui i pagamenti siano formalizzati possibilmente entro il 15 aprile, se possibile anche prima. Questo vale quindi vale per casa integrazione ordinaria o in deroga e vale per i vari bonus. Abbiamo previsto il pagamento di 5 bonus indennizzi come sapete da 600 euro che vanno a beneficio dei liberi professionisti, dei collaboratori ordinati continuativi, scritti alla gestione separata dell’INPS, lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni, mezzadri, lavoratori stagionali e a settore turismo, lavoratori termali, agricoli e dello spettacolo. Ecco tutti questi hanno diritto a un bonus riferiti al mese di Marzo.

Stiamo facendo di tutto per poter presentare la domanda dal 1 aprile, con un semplice pin semplificato sul cellulare verrà scaricato collegandosi al portale dell’INPS si possa ottenere subito la disponibilità di queste somme. E poi ci sono anche percorsi burocratici agevolati per godere di nuovi contendi parentali per COVID-19 e anche dei moduli, dei percorsi molto rapidi per le stesse imprese.  vi chiedo di comprendere questo sforzo. La macchina statuale richiede dei procedimenti complessi. Noi stiamo facendo l’impossibile per azzerarli. Grazie”